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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

La maga delle spezie

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Cara Malù, alla disperata ricerca di un modo di mangiare che mi consenta di perdere 'sti benedetti 10 kg messi su tra "sciallaggio post-matrimoniale" e gravidanza, mi sono imbattuta nel bellissimo blog "mangia senza pancia".  Ecco il link:  http://blog.giallozafferano.it/msp/ Questo blog è bellissimo perchè contiene un infinito elenco di ricette davvero gustose ma incredibilmente light!  In pratica contiene la soluzione al terribile dilemma della donna amante del buon cibo che vede la dieta come una fonte di depressione (e che, proprio per questo motivo, non riesce a portarla avanti per troppo tempo): rinuncio (per sempre, o quasi) a sentire dei veri sapori per rientrare nei vestiti di un tempo o prosciugo il conto in banca per rifarmi il guardaroba ma mi rincuoro con sughetti, torte e pizzette?  Ecco, la soluzione esiste ed è illustrata nel blog: mangiare tutto (ma proprio tutto, dolci compresi!) cucinando le pietanze in modo tale da renderle sì gu

Lo svezzamento culinario - PARTE SECONDA - 'A pasta cu l'ovu

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Cara Malù, l'altra sera mi ero rassegnata a cenare con una minestrina.  Già. Gli spazi vuoti che lascio nel post non riescono a rendere l'idea del vuoto che già sentivo nello stomaco al solo pensiero di questa "magra" cena, quando, ad un tratto, tutto è stato "riempito" da una semplice frase di mia madre: " e se facessimo 'a pasta cu l'ovu, come piaceva a tuo nonno Mico?".  Io ho titubato. "In che senso, cosa sarebbe?" " Ma come, non ti ricordi, metti un uovo nella minestra quando è praticamente pronta e cotta la pastina! Vedrai che delizia".  E proviamo 'sta delizia, tanto, peggiorare un'insipida minestra (per giunta in busta) è impossibile. Così, sfamato e messo a letto Baby M., mi sono calata nei miei nuovi panni da cuoca e, con un'incredibile destrezza che manco Cracco in persona, ho rotto SENZA FAR CADERE PEZZI DI GUSCIO nella minestra (in busta, ok, quella avevo e non avevo tempo pe

Thinking out loud

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Cara Malù, c'è un giovane biondino di nome Ed Sheeran che sta sfornando molte canzoni "migliora giornata". Tra queste, l'ultima ballata romanticona mi ha strappato molti sorrisi da ebete sognante. Pur non avendo un testo strepitoso (ad un certo punto dice "Baby I'll be loving you 'till we're seventy"..e dopo??), ma che comunque il mio scarso inglese non mi consente di comprendere del tutto fino a che non vado a cercarmi il testo on line, è a mio parere dolcissima. Forse è solo la meravigliosa voce di Ed (il tipo di timbro per cui sbavo peggio di Baby M. che incassa i denti), forse è il video in cui il regista mette in scena un romantico passo a due in un bellissimo teatro e, tu lo sai Malù, mi si tocca quella corda del cuore lì, quella che vibra ogni volta che vedo la danza prendere forma e quella che mi fa capire quale sia stato il mio sogno più autentico. Qualunque sia la ragione, l'ho cantata per giorni e giorni, con acuti indicibil

Lo svezzamento culinario - PARTE PRIMA - Il passato di verdure

Cara Malù, qualunque stravolgimento ti possa capitare, non sarai mai un food blog. Racconto questo episodio che potrà illustrarne la ragione più di mille parole: da qualche settimana è iniziato lo svezzamento di Baby M. Armata di buona volontà, mi sono apprestata a sbucciare una patata (ok, facile), poi le carote (ancora più facile!) e, ormai gasata, sono arrivata alle zucchine....AHIA! MA PUNGE! Già...tu lo sapevi, Malù, che le zucchine piccoline hanno un sacco di spine pungentissime?? Io no..L'ho scoperto a 31 anni suonati.. Quindi, ritornando al discorso iniziale..Difficilmente diventerai un food blog ma ho pensato che potrebbe essere divertente inaugurare una nuova rubrica dedicata al mio svezzamento culinario (perchè è chiaro che, man mano che Baby M. dovrà provare nuovi cibi, io dovrò essere in grado di cucinarglieli..), che di post e articoli interessanti sullo svezzamento dei neonati ce ne sono a milioni e io non potrei aggiungere alcun contributo utile. Ma le disavv

Buoni propositi

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Cara Malù, non ho mai pensato di fare un elenco dei buoni propositi per l'anno nuovo. In effetti, da ormai molti anni, non ho proprio buoni propositi (manco cattivi propositi, se è per questo), ho improvvisi nuovi obiettivi che così come arrivano se ne vanno, spesso incompiuti. Questo da quando sono entrata nel mondo "adulto", ovvero mi sono laureata e sono stata costretta ad uscire dalla mia "comfort zone" fatta di mattonazzi da studiare ed esami da passare, conscia che i veri ostacoli da superare per me sarebbero stati ben altri.  In effetti, da questo momento in poi non ho più raggiunto un obiettivo; anzi, no, non ho più avuto obiettivi ben definiti da raggiungere e, di conseguenza, nemmeno propositi. Eccetto uno: avere un figlio. C'è voluta perseveranza ma è arrivato, come ogni cosa che ho avuto ben chiara in testa di volere.  E' quando non c'è questa chiarezza che è un casino; si annaspa nel tentativo di realizzare un (finto) desideri

La felicità

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Cara Malù,  da qualche giorno pensavo e ripensavo a come fare gli auguri di buon anno, o meglio, a cosa augurare per il nuovo anno. Gli auguri sul blog devono contenere una sorta di "messaggio universale" perchè si rivolgono a chiunque capiti da qui e mi regali un pochino del suo tempo a leggermi. Buio assoluto. Banalità su banalità.  Stamattina dopo ben cinque ore di sonno ho acceso il tablet e ho guardato un video mandatomi da una cara amica ieri come augurio di buon anno che mi ero svanita nei meandri della vigilia di Capodanno; il video contiene il perfetto augurio.  Non è banale credere fermamente che la felicità è dentro di noi, rinchiusa in qualche cassetto, forse dimenticata, e che basta cercarla per tornare felici. E' coraggioso credere in questo nonostante lo schifo che esiste in questo mondo, è un atto di fede. Grazie cara amica e grazie Roberto. Lo auguro a tutti voi e a me stessa. Siamo felici, anno dopo anno.