Fantasia e caffè

Cara Malù,

la mia amica Patricia del blog Myrtilla's house ha indetto una simpatica iniziativa dal titolo Insieme raccontiamo . Lei propone l'incipit di una storia e i partecipanti la concludono commentando il post o scrivendo un post nei loro blog.

Io non mi sento tagliata per la scrittura creativa anche se diventare una scrittrice è stato uno dei due milioni di mestieri possibili che mi ero immaginata da bambina. Tra le mie molteplici passioni infantili in effetti c'è stata, seppur per breve tempo, quella di scrivere poesie e brevi racconti ma si è spenta in un paio d'anni, risultando presto palese il mio essere affine a qualsiasi cosa vi sia di razionale piuttosto che di creativo in questo mondo (mica per niente ho studiato legge e la mia prof. di italiano del liceo mi accusava di essere troppo rigida e razionale). Questo non vuol dire che non sia sensibile a determinate forme d'arte (adoro la musica e la danza, come ben sai, ho studiato pianoforte e ho ballato fino a qualche anno fa) ma non sono in grado di creare con le mie mani qualcosa che si possa dire davvero "artistico" nel senso di creativo, innovativo, etereo e allo stesso tempo potente nella sua capacità di comunicare uno stato d'animo.


Ad ogni modo, all'iniziativa di Pat ho partecipato. Questo è il suo incipit:

Il mondo alla rovescia.


Quando l'ultimo sole tramontò ad est e la prima luna sorse ad ovest col suo tutù fatto di nuvole giallastre, finalmente si alzò. Si stirò. Era ora di muoversi. Abitante della notte, si muoveva a suo agio nell'oscurità. 
Ma nel suo mondo era sempre così. Tutto al contrario. Troppo facile altrimenti.
Myrtilla

Ecco il mio seguito:

" L'attendeva una lunga e faticosa danza. Ormai si avvicinava il giorno di Samhain e c'erano ancora troppe foglie verdi intorno a lei. Chiuse gli occhi, si concentrò. Ecco la nota melodia, calda e armoniosa. Iniziò a danzare, volando leggera di foglia in foglia, sfiorandone la superficie con la punta delle sue scarpette e colorandole di un acceso giallo dorato. Insieme a lei, ecco le altre fate, rosse, gialle, ambrate. Un turbinio di tutù colorati e di foglie che danzano all'unisono, l'autunno che avanza e accoglie Samhain perchè tutto possa riposarsi per poi risorgere".

E sì, ho pensato proprio a lei:


La riconosci Malù? E' la fatina dell'autunno di Fantasia. 

Questo è il passato che considero "buono", quello che ha alimentato i miei sogni di bambina e che continua a farmi sorridere ora. Mi basta una frase, un'immagine, un suono e torno a quando guardavo estasiata i film Disney desiderando con tutto il cuore di poterli vivere nella mia realtà.

E poi stamattina sono scesa dai miei (che abitano al piano di sotto, per questo io "scendo" dai miei) per studiare, approfittando della presenza del Marito che si occupa del Baby M.
Mia madre mi chiede se voglio un caffè e me lo porta servito su un vassoio, accompagnato da una briosche e fatto con la schiumetta zuccherosa che è solita riservare ai familiari. 



Ed è partita la calda sensazione che si prova quando qualcuno si occupa di te anche se sei cresciuta, anche se sei diventata a tua volta madre e non sei più una studentessa che passa ore sui libri in cucina con qualche pausa caffè preparato dalla mamma. 

All'epoca non "sentivo" molto quando capitava che mia madre mi portasse un caffè schiumoso con tanto di brioche servito su un vassoio mentre mi fracassavo la testa sui codici; era la normalità essere coccolata e, anzi, speravo di conquistare presto la mia libertà.

Ora che sono io a dovermi occupare di un altro essere umano che dipende totalmente da me, a dover pensare a come far quadrare i conti, a come fare per costruirmi un futuro sicuro, ora che, in parole povere, sono un'adulta ecco che quella sensazione calda e confortevole la percepisco eccome, basta un caffè con la schiumetta zuccherosa.

E questo conferma il buono che c'è dietro ogni situazione: senza lo stress attuale, senza i timori attuali non apprezzerei un piccolo gesto come questo. Invece oggi lo prendo e me lo tengo in saccoccia, insieme alla musica di Tchaicosvky ballata dalla fatina col tutù giallo che mi tiene compagnia e mi costringe, mio malgrado, a canticchiare.

  


Commenti

  1. Tu uoi anche dire che non sei portata per lo scrivere ma non è mica vero sai?
    Il tuo finale è veramente bello! Solare! Rasserenante!
    Brava Serena!

    ps ti aspetto al 20 novembre! Bacio!

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  2. A me il tuo finale ha colpito molto ... lo trovo meraviglioso e dolce ...sei molto brava appena riesco torno a leggere la tue pagine .... sono un po come te ....mi immedesino in un racconto una fiaba un film ... ma ahimè mai nulla di questo si riesce a vivere ...si continua a volerlo con tutto il cuore .... buona giornata .... per me solo caffè ...... amaro ....
    giusi

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    1. Grazie Giusi, commenti come il tuo mi rendono sempre felice quindi GRAZIE! Forse non si riesce a vivere come in una fiaba ma credo che dipenda molto da come si guarda il mondo..anche nelle fiabe, del resto, ci sono momenti orribili ma si superano. Sta a noi :) Un bacio!

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  3. Bel finale, invece, così dolce, così fiabesco... :)... Ooooohhhh!!e quanto mi hai fatto venire nostalgia di casa!... Tutti laggiù ed io qui con i pargoli che per altro ieri sono stati con la febbre... Buuuuuuuuuuuuuuuuuu...vorrei tanto un abbraccio materno e dopo anche il caffè e la brioscina, per apprezzare anche io, che spesso in passato rimproveravo di invadenza... Me ingrata! ... Bella riflessione, Serena...ancora qualcosa che ci accomuna :))

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    1. La lontananza è brutta Regina..mia madre è calabrese e ne ha sofferto quando i miei nonni non sono più stati in grado di affrontare il viaggio fino a Genova. Per fortuna è successo quando io e mia sorella eravamo già grandine, così negli anni più duri li ha avuti vicini. Non me ne sono mai resa conto finchè non sono diventata madre anch'io ma l'aiuto di un parente fidato quando ci sono bambini è una manna dal cielo. Spero possano rimettersi presto cara!! Un abbraccio virtuale!!

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  4. Ciao, eccomi a leggere il tuo finale.
    E come non ricordare questa fatina?
    Bello il finale, un po' fatato, il che non guasta.
    Bello, soprattutto, questo clima sereno di casa tua.
    Bravissima

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    1. Ciao Squitty, grazie mille, ripassa da queste parti quando vuoi che mi fa piacere :)

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  5. lo trovo meraviglioso e dolce ...sei molto brava !!

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