Il quaderno di Maya
Cara Malù, una mia amica sostiene che i libri non entrino mai a caso nella nostra vita. Se così è, sono stata guidata verso la scelta di questa storia per una ragione. Maya è una delle numerose "eroine" della Allende. Papà cileno, mamma danese, che ben presto fa ritorno in Danimarca lasciandola sola con il padre, il quale, a sua volta, l'affida ai nonni perché troppo occupato a girare il mondo per lavoro (è un pilota). Maya, quindi, cresce nella grande casa dei nonni a Berkeley. La sua Nini (la nonna paterna), fuggita con il figlioletto dal Cile durante la guerra civile a seguito della morte del primo marito, ha incontrato in Canada il vero amore della sua vita, un professore di astronomia di colore, chiamato "Popo" da Maya, il nonno adorato che l'accoglie sulla sua grande pancia e le mostra le stelle col telescopio nella torre della casa che ospita l' osservatorio. Maya trascorre con i nonni un'infanzia felice, tra la scienza e le