Lettera ad un Pirata.

Caro Raf,

che tu sia il mio ometto tutto speciale già lo sai. O forse non lo sai abbastanza. Ti vedo troppo poco, ti dedico troppo poco tempo, me ne rendo conto. Mi stai crescendo davanti agli occhi senza che io me ne accorga, presa dal tuo cugino vichingo e dalla ricerca di un'identità che fatico ancora a tratteggiare. 

Ma che io ti ami profondamente e totalmente, questo è sicuro. M'innamorai di te dal momento in cui ti vidi dormire sulla pancia di tua madre, che lei c'aveva lo scazzo post parto e io la commozione da zia alle prime armi. In fondo, se il Vichingo esiste è anche un po' merito tuo perché sei stato il primo a farmi pensare che forse potevo dedicare la mia vita anche a qualcun'altro che non fosse me stessa. Tu e la tua dolcezza di bimbo cicciottoso e profumoso di lattosio. 

Per questo tuo quarto compleanno il vero regalo lo hai fatto tu a me e a tuo zio dicendo che ci vuoi un bene grande grande. E visto che sei un pirata molto riservato, in realtà lo hai confidato a tua madre che immediatamente me lo ha riferito perché tu non ne volevi sapere di mostrarti un po' sentimentale. 

Buon compleanno mio pirata Rum&Pera, auguri al tuo sorriso luminoso, ai tuoi occhi verdi, alla tua inesauribile energia, al tuo bisogno di solitudine quando ti girano non poco e alla voglia di giocare al parco con i tuoi amici senza stancarti mai, alla tua passione appena nata per la fotografia e al coraggio con cui ti butti a capofitto in ogni nuova avventura. 

La tua zia Sere.





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