tag:blogger.com,1999:blog-68107930167292526122024-03-13T14:43:05.612+01:00Cara Malù il diario di una vita danzanteCara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.comBlogger136125tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-13630233992560153892019-12-23T16:59:00.002+01:002019-12-23T16:59:39.814+01:00Arrivederci!<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>l'anno che sta per terminare è stato quello che in assoluto ha portato più cambiamenti tutti insieme nella mia vita. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Una professione abbandonata, una professione in fase di costruzione; una casa e una città a cui ho detto arrivederci, che al mare e a Zena non si può mai dire "addio", una casa e un paese dei quali forse un giorno sentirò di far parte ma che per adesso si limitano a ospitarmi con una certa freddezza.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho cercato di affrontare tutto con fiducia e con quel sorriso che mi contraddistingue ma negli ultimi tempi sono un po' crollata, soprattutto fisicamente; <b>il corpo</b> come sempre è il nostro campanello d'allarme e sta cercando di dirmi qualcosa.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il prossimo anno inizierà con <b>un'altra nuova avventura</b>: il <b>secondo tirocinio</b> in danza creativa avverrà in un <b>asilo nido</b> e io ne sono entusiasta e terrorizzata allo stesso tempo. <b>Si concluderà un ciclo</b>, la formazione triennale, e salutare le mie compagne sarà durissima, già lo so. C'è poi un <b>progetto familiare</b> che, chissà, potrebbe realizzarsi ora che mi pare di avere il coraggio necessario per buttarmi. E a breve saprò se la danza coi nonni della casa di riposo continuerà o finirà con il progetto. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Insomma, <b>il 2020 si preannuncia ugualmente tosto</b> ma spero anche di iniziare a raccogliere i frutti delle scelte fatte e dell'impegno profuso.</i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i>Ci sarà anche un <b>cambiamento che riguarda questo blog</b> perché, dopo lunghe meditazioni, <b>cambierà luogo, aspetto e contenuti</b> per divenire un sito professionale e/o una newsletter, ancora non ho le idee ben chiare, ma sicuramente <b>il suo tempo è finito</b> anche se mi spiace molto ed è come salutare un caro amico. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Infatti mi sono resa conto che qui scrivo sempre di meno, a volte quasi forzandomi, e non è il modo in cui voglio portare avanti questo spazio. Inoltre <b>l'impegno</b> che mi è necessario per aggiornare e curare <b>un minimo</b> l'unico <b>profilo social</b> nel quale parlo della danza, Instagram,è già per me <b>abbastanza gravoso,</b> sia perché non ho ancora dimestichezza con questa piattaforma, sia perché in generale <b>non sono un "animale da social" </b>ma capisco che sia un canale necessario per far conoscere la danza Fux e il mio lavoro e ho scelto quello che mi pare essere più adatto a me in questo momento; inoltre, man mano che procedo con il tirocinio, mi rendo sempre più conto che <b>il mio amore per la scrittura e le storie </b>può essere messo <b>al servizio della creazione degli incontri </b>perché nella danza Fux la narrazione, in particolare con anziani e bambini, è fondamentale. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E queste narrazioni, <b>accompagnate da immagini</b>, possono quindi essere raccontate su Instagram come sto cercando di fare dopo ogni incontro. Ecco quindi che il tempo per scrivere sul blog va a ridursi ulteriormente.</i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>"Per ogni cosa c'è un tempo sotto il sole"</b> . </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Con questa citazione dall'Ecclesiaste ho iniziato il progetto "Un tempo per danzare" e ora sento che è <b>il tempo di voltare pagina</b> anche se si tratta di una pagina "virtuale". Spero che gli amici conosciuti qui avranno il piacere di seguirmi sui social ed io cercherò di passare a leggere i loro blog per non perderli di vista.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b>Auguro a tutti voi un Natale e un nuovo anno pieni di quella speranza e coraggio che servono per cambiare tutto quello che sentiamo aver fatto il suo tempo. </b></i></div>
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<br /></div>
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<i><b>Arrivederci Malù</b>, torno a scriverti in privato sulla carta di un diario e a voi tutti dico <b>arrivederci in altri lidi!</b></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-9132209835871175672019-10-04T11:52:00.002+02:002019-10-04T12:51:40.953+02:00Un tempo per danzare<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>è dunque iniziato il percorso di <b>danza Fux con gli anziani</b>. </i></div>
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<i>Il titolo del mio progetto è "<b>Un tempo per danzare</b>", ispirato dalla famosa citazione dell'Ecclesiaste: "<b>per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C'è un tempo per gemere e un tempo per danzare</b>".</i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E in effetti <b>Maria Fux</b> afferma più volte che non esiste un'età giusta per danzare, un corpo giusto per danzare, <b>ogni tempo può diventare IL tempo per danzare</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-DR3hp98ch8k/XZcUITgJIHI/AAAAAAAAWLg/9zYRkJ4XTsAWWcGj9fSgJasTRBmSuxZlQCLcBGAsYHQ/s1600/MariaFux.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><i><img border="0" data-original-height="368" data-original-width="640" height="230" src="https://1.bp.blogspot.com/-DR3hp98ch8k/XZcUITgJIHI/AAAAAAAAWLg/9zYRkJ4XTsAWWcGj9fSgJasTRBmSuxZlQCLcBGAsYHQ/s400/MariaFux.jpg" width="400" /></i></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Maria Fux</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Come <b>primo incontro, </b>dal titolo "<b>Ti incontro e ti conosco</b>", ho deciso di portare una musica a loro familiare, "<b>Nel blu dipinto di blu</b>" di Modugno, e di utilizzare dei <b>foulard colorati</b> per facilitare l'incontro con il brano e con il movimento.</i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Come sarà andato?</b></i><br />
<i>Bè, abbiamo conosciuto il colore, poi la musica, poi il colore ha conosciuto la musica e abbiamo conosciuto i colori degli altri. <b>Tra imprevisti </b>(continuava ad arrivare gente nuova, attirata dalla musica come api al miele o mosche...)<b>, scetticismo </b>(una signora mi ha detto "tutte balle"), <b>imprecazioni</b> (un'altra ha dato della.... poco di buono ad una compagna)<b>, chiusure </b>("io danzo solo con la mia amica")<b> e curiosità </b>("Cuba?", "No, Genova!")<b>, c'è stata anche poesia </b>("io col mio velo ho fatto una farfalla", "Rosso come l'amore", "Verde come il prato che sarà sempre più verde", "il colore è vita", "Eh io mi ricordo di quando andavo a ballare")<b>, relazione </b>("devi fare così, intrecciamo i colori, è una cosa ritmica, capito?")<b> e allegria e sorrisi.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Considerando che questa è stata la mia <b>primissimissima volta come conduttrice</b>, considerando che neppure arrivo dal mondo medico, dell'educazione o della psicologia, posso considerarmi <b>fiera di me</b>, nonostante gli <b>errori </b>commessi nel corso dell'incontro (ad esempio ho ceffato il lavoro a coppie) e le <b>frequenti interruzioni</b> a cui sono stata costretta mio malgrado. Credo di aver gestito bene l'emotività del gruppo e gli imprevisti, primo fra tutti la difficoltà di avere operato con un gruppo "aperto" di cui non sapevo nulla, né il numero (siamo arrivati a 16 partecipanti molti dei quali si sono aggiunti in corso d'opera), né il tipo di patologia con cui eventualmente mi sarei dovuta confrontare</i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Purtroppo mi sono resa conto che gli operatori non erano a conoscenza del progetto e di che tipo di attività andassi a fare e ci tengo a ribadire che <b>la danzaterapia è una vera e propria professione</b>, richiede studio, richiede tempo per preparare gli incontri e i progetti, richiede energia e sudore, richiede ascolto, empatia, problem solving, creatività, capacità di comunicazione con il corpo e con la voce. Certo, porta gioia e allegria, <b>è anche un momento di svago ma non è una semplice attività ricreativa o di animazione</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il metodo Fux è, appunto, <b>un metodo</b> e ha delle <b>regole precise</b> che devono essere rispettate pur lasciando libera la conduttrice di portare il tema, la musica e lo stimolo che preferisce. Richiede del tempo, l'incontro si sviluppa attraverso delle tappe ben preciso (apertura, svolgimento, chiusura), <b>è un percorso</b> e come tale avrebbe bisogno, perlomeno in sede di tirocinio, di un gruppo quanto più possibile stabile affinché sia possibile notare <b>l'eventuale cambiamento</b> nella danza dei partecipanti.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-qDBboujvC2w/XZcUhbcJy9I/AAAAAAAAWLs/KP5ATyJGwKIeA1Xdjvh6CWHfPLK3o2JOQCLcBGAsYHQ/s1600/0001712687.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" data-original-height="308" data-original-width="611" height="161" src="https://1.bp.blogspot.com/-qDBboujvC2w/XZcUhbcJy9I/AAAAAAAAWLs/KP5ATyJGwKIeA1Xdjvh6CWHfPLK3o2JOQCLcBGAsYHQ/s320/0001712687.jpg" width="320" /></i></a></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-qQuJizb2qKM/XZcUpO9UZ7I/AAAAAAAAWLw/6lGuI04AqeY9tJ4SL7pWodV93bUcIGHRgCLcBGAsYHQ/s320/P1030273.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="320" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Maria Fux nella sua scuola di danza di Buenos Ayres</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-qQuJizb2qKM/XZcUpO9UZ7I/AAAAAAAAWLw/6lGuI04AqeY9tJ4SL7pWodV93bUcIGHRgCLcBGAsYHQ/s1600/P1030273.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i></i></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Io che arrivo dal mondo dorato della <b>scuola Risvegli</b>, dove si respira arte e danza, rispetto e creatività, e soprattutto dove<b> sperimentiamo sulla nostra pelle</b> quali effetti può avere la danza Fux, ho dovuto immediatamente far conto col fatto che <b>fuori da lì è durissima</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ma non si molla, si va avanti e si cerca di <b>comunicare meglio</b> perché penso sia una <b>mia responsabilità </b>far comprendere <b>la dignità</b> di ciò che vado a fare. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-1-rSNsdnruU/XZcU662MZeI/AAAAAAAAWL8/sb844nWC2aYBF3dJ2wG9MifCOIf_d3h-wCLcBGAsYHQ/s1600/CZuOodLWwAAvKKE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" data-original-height="486" data-original-width="486" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-1-rSNsdnruU/XZcU662MZeI/AAAAAAAAWL8/sb844nWC2aYBF3dJ2wG9MifCOIf_d3h-wCLcBGAsYHQ/s320/CZuOodLWwAAvKKE.jpg" width="320" /></i></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Resami anche conto del fatto che, pur avendo un'utenza anziana, quando sentono <b>il ritmo </b>alcuni di loro <b>"partono" sgambettando che è un piacere</b>, per il <b>secondo incontro</b> ho pensato a qualcosa di un po' più coraggioso ma che mi sento "addosso", nel corpo, molto meglio: il tema sarà <b>Il mio ritmo nel ritmo della musica</b>, stimolo i<b>l tamburo</b>, musica "<b>il ballo di San Vito</b>" di Vinicio Capossela. Al massimo mi insultano, mi ripeteranno "<b>tutte balle</b>"...sono dunque preparata a tutto!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ZtCQXJwN96o/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ZtCQXJwN96o?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-8689905872432624022019-09-17T10:16:00.001+02:002019-09-17T10:16:11.434+02:00Analisi sensoriale di un inizio<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>sabato è iniziato il <b>terzo e ultimo anno di formazione</b> e abbiamo <b>danzato "un inizio"</b>. </i></div>
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<i>Come può essere un inizio? Cosa succede prima di un inizio? E dopo? Quali <b>rumori</b> ha un inizio? Quali <b>sapori</b>, quali<b> odori</b>? E come risulta al <b>tatto</b>? </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E' <b>iniziata</b> la vita nel Monferrato e ha il <b>rumore</b> della campagna, del vento che muove i rami degli alberi davanti al mio balcone, degli uccellini che iniziano a cantare all'alba...(e vabbè..) e delle macchine la mattina presto e il pomeriggio tardi, delle campane del Campanone, della tv e delle chiacchiere dei vicini, delle urla dei bimbi che giocano nel cortile della scuola vicino casa mia, del CIAF di uno schiaffo dato nel tentativo di uccidere l'ennesima zanzara. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ha <b>l'odore</b> di campi concimati e fuochi accesi, di erba tagliata e del caffè che qualcuno mette sul fuoco al posto mio la mattina. </i></div>
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<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ha<b> ritmi</b> lenti e scanditi con precisione, ha il <b>calore</b> del corpo di mio marito accanto a me nel letto ogni sera e della mano del Vichingo nella mia quando lo accompagno nella nuova scuola che pare piacergli così tanto. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ha il <b>battito</b> del cuore accelerato perché un po' spaventa e un po' rende euforici.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>A volte <b>cammina lentamente</b>, così lentamente che ti pare non possa arrivare mai, altre volte <b>corre come Bolt</b> e ti coglie impreparato e inerme.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Sa di buono, sa di marcio. E' una melodia, è un frastuono. E' morbido, è ruvido. </b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Quanti inizi diversi ci possono essere e quanti inizi diversi abbiamo danzato sabato insieme. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Anche questo blog avrà, prima o poi, un nuovo inizio.</b> Non so ancora come, se sarà necessario chiuderlo per ricominciare da zero su un sito professionale dedicato alla mia attività di danzaterapista o potrà confluire lì cambiandosi d'abito e d'intenti. Non lo so ancora ma indubbiamente ho bisogno di una vetrina per mostrare ed illustrare <b>cosa sia la danza Fux</b> e quale sia <b>il mio lavoro</b> come danzaterapista e questo non è lo spazio adatto.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ma è meglio occuparmi di un inizio alla volta, piano piano, che ad ottobre, se tutto va bene, inizio il mio<b> primo lavoro come tirocinante in danzaterapia</b> in una casa di riposo ed è un inizio atteso da tanto, ha un <b>retrogusto alcoolico</b>, mi fa un po' <b>girare la testa come il barbera</b> ma è necessario per andare oltre e realizzare il <b>sogno di "Vivere di danza"</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-PvTBYZeTHXU/XYCV6wJINtI/AAAAAAAAWAQ/xRI3zRXggpQkpfAU3q90qkF_NAHmZpblQCKgBGAsYHg/s1600/IMG-20190915-WA0003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="747" data-original-width="1328" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-PvTBYZeTHXU/XYCV6wJINtI/AAAAAAAAWAQ/xRI3zRXggpQkpfAU3q90qkF_NAHmZpblQCKgBGAsYHg/s640/IMG-20190915-WA0003.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cosa mettiamo nella valigia di danzaterapiste in procinto di iniziare il primo tirocinio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-1nKlyTsyeOw/XYCV6_luaCI/AAAAAAAAWAQ/_qeajrlSjGYBImSqffSXKY4pllo3BYinACKgBGAsYHg/s1600/IMG-20190914-WA0002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="521" data-original-width="521" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-1nKlyTsyeOw/XYCV6_luaCI/AAAAAAAAWAQ/_qeajrlSjGYBImSqffSXKY4pllo3BYinACKgBGAsYHg/s320/IMG-20190914-WA0002.jpg" width="320" /></a></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-86013251085225443702019-07-22T14:03:00.001+02:002019-07-22T14:03:25.496+02:00Quello che le donne non dicono: la pipì a spruzzo post depilazione.<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>potrei raccontarti delle vicissitudini legate al <b>trasloco</b>, del mio ritorno di fuoco alla <b>guida</b>, dell'invasione di <b>formiche</b> in casa, di come il mio umore stia facendo numerosi giri sulle montagne russe ma <b>c'è un argomento molto più urgente e importante</b> di cui ho assoluto bisogno di parlarti. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Un mese fa mi trovavo a fare aperitivo con due delle Pippe per salutarci prima del trasloco e delle vacanze estive e <b>la Luisa</b> (sì, sempre lei, quella che ha la turba dell'<a href="https://caramalu.blogspot.com/2016/02/quello-che-le-donne-non-dicono.html">ascella</a>) ha tirato fuori una storia che <b>mi ha turbata non poco</b>..ma partiamo dall'inizio.</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Devi sapere che la Luisa si sottopone ogni tot mesi ad una delle <b>torture</b> più intense che possano esistere sulla faccia del globo: <b>la ceretta all'inguine TOTALE</b>, quella che ti fa tornare allo stato <b>neonatale</b> per non dire proprio <b>fetale</b>. Roba da far confessare qualunque crimine <b>mai commesso</b> e anzi ho proprio il sospetto che <b>tutti gli agenti segreti</b> siano costretti a frequentare un corso da estetista proprio per praticare al meglio la manovra estirpatrice.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ma ciò che ignoravo <b>è quel che succede "dopo"</b>: no, non si tratta di irritazione; no, neppure di bruciore incendiario diffuso; no, non è neppure il prurito che potrebbe sentirsi al momento della ricrescita. <b>Il vero problema è che esce la pipì a spruzzo laterale e orizzontale</b>. O meglio, se si prova a fare la pipì <b>piegando le ginocchia senza sedersi</b>, come capita nei bagni pubblici (o quelli privati a casa di zozzoni), la pipì <b>schizza da tutte le parti</b> come se la vagina fosse diventata un <b>irrigatore a spruzzo da giardino!</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-lQzpX1gmgzM/XTWXE_7TF2I/AAAAAAAAVHI/ziGo3_7mt5QHbe_UyO347BpkKL6Vue1xQCLcBGAs/s1600/irrigazione-parco-giardino-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="900" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-lQzpX1gmgzM/XTWXE_7TF2I/AAAAAAAAVHI/ziGo3_7mt5QHbe_UyO347BpkKL6Vue1xQCLcBGAs/s400/irrigazione-parco-giardino-01.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Io di questa cosa non mi capacito</b>. Ne abbiamo <b>discusso a lungo</b>, finchè non si è sciolto anche il <b>ghiaccio nello sprit</b>z, ma non abbiamo trovato una <b>valida spiegazione scientifica. </b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Parrebbe da pensare che siano <b>i peli</b> a fare da <b>barriera</b>, tipo la barriera che tiene a bada i <b>Non Morti</b> in <b>Games of Throne</b> e <b>la ceretta la abbatte</b> come fa il "Drago Non Morto" di Denerys e non esiste uno <b>Jon Snow</b> lì sotto che vi ponga rimedio.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-4QEa1bPvmsE/XTWig3kHQfI/AAAAAAAAVHU/tArQfupNGEsE4_KRjndmwBYQEZ4mLFXIQCLcBGAs/s1600/7063574846447be9.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="271" data-original-width="480" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-4QEa1bPvmsE/XTWig3kHQfI/AAAAAAAAVHU/tArQfupNGEsE4_KRjndmwBYQEZ4mLFXIQCLcBGAs/s400/7063574846447be9.gif" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La ceretta che distrugge la barriera pelifera</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ma anche ad avere una <b>fitta foresta tropicale</b> che ricopra l'intero pavimento pelvico, come è possibile che lo schizzo non passi comunque? Che sia un <b>pelo impermeabile</b>?</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Arrivata a casa, non ho resistito e ho cercato una risposta <b>Googlando "pipì a spruzzo dopo ceretta totale</b>" e il <b>suggeritore di Google</b> mi è venuto incontro indicandomi "<b>pipì STORTA dopo ceretta totale</b>", facendomi quindi capire che non sono la prima a essersi posta il problema e magari esistono anche <b>comunità</b> che <b>studiano segretamente</b> la spinosa (in tutti i sensi) questione da chissà quanti decenni, <b>rinchiusi dentro un bunker sotterraneo</b> che l'Area 51 a confronto è un pubblico mercato. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho quindi sperato di trovare la spiegazione in un articolo il cui titolo mi ispirava attendibilità: <b>"le 22 fasi che vivono le donne dopo una ceretta all'inguine"</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Cioè..<b>.22 FASI???</b> E che è, scommetto che nemmeno <b>l'allunaggio</b> ha percorso 22 fasi!! </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ad ogni modo, mi leggo le 22 fasi e <b>non trovo mezza parola sull'argomento</b>..passo alle <b>domande di yahoo</b> e trovo una ragazza che nel 2015 ha raccontato di avere lo stesso problema di Luisa!! <b>Eureka!!</b> Nei bagni pubblici, racconta la fanciulla, il getto della pipì è come un geyser impazzito..</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Tuttavia <b>le risposte</b> non sono molto precise, anzi, <b>sanno vagamente di presa per i fondelli</b>: "guarda che <b>non è per la depilazione</b>, <b>è perché stai storta, cerca di farla piano</b>..".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Eh, grazie. Ma mi pare evidente che la fanciulla in questione ha notato la differenza tra il prima e dopo depilazione..</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-UAL_ihrI9Nw/XTWjx-NRVxI/AAAAAAAAVHg/-2yKxzws-Yg9HA4p_jTL5aQR893nQhtrwCLcBGAs/s1600/tenor.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="480" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-UAL_ihrI9Nw/XTWjx-NRVxI/AAAAAAAAVHg/-2yKxzws-Yg9HA4p_jTL5aQR893nQhtrwCLcBGAs/s400/tenor.gif" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E niente, <b>la mia febbrile ricerca continua</b> ma non trovo nessuno che abbia il coraggio di affrontare la questione..ho scoperto che <b>molti uomini</b> sono preoccupati del getto irregolare della loro pipì e temono sia causato <b>dalla forma irregolare del pene</b> ma sulla correlazione<b> ceretta totale-pipì impazzita nulla.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Che dire, le <b>soluzioni</b> a questo <b>farraginoso problema</b> potrebbero essere molteplici, come portarsi sempre dietro dei <b>copri water</b> per sedersi anche nelle peggiori delle situazioni igieniche oppure costruirsi una <b>barriera artificiale</b> da posizionare intorno alla vagina prima di far partire il getto, magari chiedendo all'estetista di <b>conservare i peli rimossi (</b>così da salvaguardare l'ambiente con il riciclaggio) e<b> creare dei cuscinetti morbidosi</b> che si potrebbero anche <b>tingere</b> per renderli più trendy, posizionarli in <b>scatolette glitterose</b> da aprire <b>unicamente </b>qualora la situazione lo richieda. Certo, sarebbero <b>usa e getta</b>, il che comporterebbe l'inconveniente di dover attendere la <b>futura estirpazione</b> per creare i nuovi cuscini. Forse sarebbe meglio provare con degli <b>ombrellini</b> della grandezza di quelli da cocktail..basta stare attenti a non confonderli altrimenti <b>altro che cortesie per gli ospiti</b>!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E tu Malù, <b>eri a conoscenza di questo dramma imbarazzante?</b> Conosci qualche donna che condivide il dramma ma si vergogna a confidarlo? Potremmo organizzare degli incontri settimanali per "<b>uretre a spruzzo anonime post depilazione</b>", uno spazio protetto con <b>water auto pulenti</b> dai quali si <b>innalzano barriere</b> di modo da bloccare qualsiasi fuoriuscita, un luogo dove poter condividere <b>soluzioni CONCRETE e DEFINITIVE</b> per il disagio. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Luisa, noi non ti abbandoniamo!!! </b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-35076213663381184442019-06-10T12:05:00.001+02:002019-06-10T12:11:23.264+02:00Etichette: la danza.<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>di <b>etichette</b> ne ho parlato già in <span style="color: magenta;"><b><a href="https://caramalu.blogspot.com/2019/02/di-etichette.html">questo post</a>.</b></span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Le etichette mi hanno accompagnata nel corso di questi ultimi mesi del secondo anno di formazione in <b>danza Fux</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ne ho "<b>scollata</b>" qualcuna, ne ho "<b>appiccicata</b>" qualcun'altra. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sto preparando le valigie e gli scatoloni per il <b>trasloco</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sono in attesa di un<b> colloquio</b> per proporre il mio <b>primo progetto di danzaterapia</b> come tirocinante.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi chiedo <b>dove</b> indirizzare le energie per trovare il tanto sospirato part time. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Cerco di fare chiarezza su cosa <b>desideri realmente</b> e cosa sia solo un riflesso delle aspettative sociali.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Mi mostro</b>. Per la prima volta. E quindi ecco qua <b>il video della mia danza </b>proposta allo spettacolo di fine anno. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>Le etichette che ci ingabbiano, quelle che decidiamo di tenere addosso, comodamente perché si adattano al nostro essere.</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyNCUX3w8DdmpXX6vsnzoSczaYb-r0GVqh6O59SH76WtAtTgjrHRq0kb8JvXcrBhEQ19FFD-6D7FzUy0lb_6g' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-45416234630984376982019-05-23T15:28:00.001+02:002019-05-23T15:28:21.901+02:00Tutto quello che ho rischiato di perdermi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/FipPbvROpcw/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/FipPbvROpcw?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
colonna sonora del film Dancing with Maria</div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>E penso a quello che ho rischiato di perdermi.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La <b>poesia</b> e la<b> bellezza</b> che commuovono, che rendono la vita di nuovo degna di ogni <b>singolo respiro</b>, che fanno <b>battere il cuore</b> più forte e poi lo f<b>ermano</b> per un istante, quello in cui ti è chiaro che ormai <b>non si torna più indietro</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ormai ti ami e non smetti più</b>. Ormai danzi e ti godi la ritrovata libertà di muoverti. Ormai il brusio intorno a te non ti riguarda.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E <b>piangi</b> di felicità e di stupore, le lacrime ti ripuliscono da tutti quegli anni in cui hai cercato di sopprimere la parte più autentica di te. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piangi</b> per le parole crudeli che hai scagliato contro il tuo corpo, taglienti come <b>schegge di vetro</b>, sembravano sparite invece si sono <b>conficcate</b> sotto la pelle e ogni tanto bruciano ancora.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piangi</b> per la malignità che hai riservato alla tua <b>anima</b> che voleva danzare e tu l'hai derisa, rimproverata e violentata. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piangi</b> per la <b>vita</b> che ti sei lasciata passare davanti senza afferrarla, senza neppure provarci a prendere quel maledetto treno perché costava troppa fatica. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piangi</b> per ogni singola <b>smagliatura</b> sulla pancia perché le hai volute così tanto da star male e le baceresti una ad una. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piangi</b> perché sei così fortunata da avere un'<b>altra possibilità</b> e hai <b>paura</b> di mandare tutto a puttane ma sai che non te lo puoi più permettere, ogni fibra del tuo corpo te lo impedisce e sai anche che l'alternativa è la morte. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"<b>O danzi o muori</b>" dice una voce dentro la mia testa e so che dice la verità.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-7u6YOegrqtQ/XOafoxR2mZI/AAAAAAAAUZ8/qM2rhhAm7m0snGImtm6iv2AnAsDEg1-dgCKgBGAs/s1600/20190523_152621.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-7u6YOegrqtQ/XOafoxR2mZI/AAAAAAAAUZ8/qM2rhhAm7m0snGImtm6iv2AnAsDEg1-dgCKgBGAs/s400/20190523_152621.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Etichette...</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-fFN3Sm_a_Ps/XOaexeartTI/AAAAAAAAUZs/njeEk0m87pQqAqXF4PRoxta6NBjPBobBgCKgBGAs/s1600/20190523_152023-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="579" data-original-width="1600" height="143" src="https://1.bp.blogspot.com/-fFN3Sm_a_Ps/XOaexeartTI/AAAAAAAAUZs/njeEk0m87pQqAqXF4PRoxta6NBjPBobBgCKgBGAs/s400/20190523_152023-1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">...quelle che decido di tenere addosso</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-50275697927175484642019-04-29T12:54:00.002+02:002019-04-29T12:54:13.067+02:00Che starei bene anche se...<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>credo che <b>starei bene</b> anche se sostituissi la vista del mare con quella delle colline;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi stipare la mia roba e la mia vita in una casa molto più piccola ma più piena della presenza dell'uomo che amo;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei alla grande</b> anche se dovessi perdere il sonno per consolare il pianto di un bimbo che mi ha scelto come madre;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se mi ritrovassi a casa senza lavoro perché in realtà la danza e lo studio e le faccende domestiche (che a quel punto mi costringerò a fare) e mio figlio e i miei nipoti e dio sa cos'altro ci sarà mi riempiranno le giornate;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi fare e disfare altre mille volte le valigie e distruggere i miei piani per crearne altri, diversi;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi sopportare critiche e insulti perché sono forte e consapevole di me stessa e delle mie decisioni;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei alla grande</b> anche se dovessi rinunciare a quei piccoli e grandi agi di cui ho potuto godere sinora per una vita che mi somigli di più;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche con il corpo segnato da una nuova trasformazione;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi costringermi a superare la paura di guidare e fossi costretta a utilizzare l'autan al posto di creme corpo e deodorante;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei alla grande</b> anche se non potessi più ordinare cibo d'asporto e avessi il cinema più vicino a venti minuti di distanza in auto e non potessi usare la fibra;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>sì, insomma, che <b>starei bene</b> anche dovessi abbandonare la città per la campagna;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se non potessi più vedere le mie stelle, i miei nipoti, semplicemente facendo una passeggiata di tre minuti, che comunque ci vuole ben altro per affievolire un legame di sangue come il nostro;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi sbattere il mignolo del piede contro lo stipite di una porta che non mi ricordavo stesse lì perché poi imparerò a sentire "mia" e a conoscere la nuova casa, anche al buio;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei alla grande</b> anche se dovessi accettare un lavoro che non mi piace perché possa un giorno vivere della mia danza;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> anche se dovessi entrare in un gruppo whattsup dell'asilo meno pacifico di quello attuale (quanto mi spiace lasciarlo..non il gruppo whattsup ma l'attuale asilo);</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che <b>starei bene</b> <b>se, comunque vada, conservassi la fiducia.</b></i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/MMt3_p04XaQ/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/MMt3_p04XaQ?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
Alanis Morrisette, That I would be goodCara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-85728776264826621922019-02-11T14:35:00.001+01:002019-02-11T14:35:20.955+01:00Di etichette<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>capita che mi venga fatto notare quanto siano brutte le <b>etichette</b> che spuntano dalle <b>ginocchiere </b>quando danzo. "Non c'entrano niente, stonano, <b>tagliale</b>!", mi è stato detto.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Le ginocchiere io le uso da sempre, le usavo anche quando ero ragazzina, perché sento male se sto sopra le ginocchia e mi pare sia l'unico modo per muovermi un po' più agilmente nell'alzarmi e abbassarmi quando danzo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Lì per lì penso solo "ma chissene se si vedono, io non faccio caso all'estetica, in effetti conoscendomi andrei anche in giro con le etichette che spuntano dai vestiti senza accorgermene e sentire il bisogno di tagliarle". Poi però il discorso si è spostato <b>sulle ginocchiere in sé</b> e sul fatto che il mio movimento non sia ancora libero e potrebbero c'entrare anche loro, le ginocchiere. "Ma perché le metti? Ma cos'hai? Ma guarda che non hai niente! Ma guarda che è un <b>limite</b> che può diventare una <b>possibilità</b>! Ma guarda che sono loro a <b>bloccarti</b> le gambe!". </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E belandi, tutto 'sto potere può avere una ginocchiera?</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Anche se il primo pensiero è stato "no, no, <b>col cazzo che le tolgo</b>, <b>non ce la faccio</b> a danzare senza e poi figuriamoci se sono loro a bloccarmi e poi chissene delle etichette", il mio cervello ha iniziato a macinare pensieri dubbiosi e fumosi, tanto che la danza col colore di MaJo (<b>Maria Josè Vexenat</b>, danzatrice e danzaterapista di Buenos Ayres, stupenda, meravigliosa, fantastica!) l'ho in realtà trascorsa <b>pensando alle etichette</b> che spuntavano e al <b>corpo ancora non liberato</b> e a come fare per liberarlo e a come fare se non si liberasse mai e alla possibilità di tentare di togliere le famigerate ginocchiere. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E così le ho <b>abbassate alle caviglie</b>.."le lascio lì, che se sento dolore le alzo", ho pensato..ed è arrivata l'ultima parte del meraviglioso seminario, lavoro sulla diagonale con musica di Piazzolla..e ho provato..e sono andata a terra..e mi sono tirata su, direi anche con dignità..e non ho sofferto più di tanto ma ho sperimentato un movimento diverso, con dei punti di appoggio diversi senza caricare le ginocchia col peso. E ho avuto la sensazione di avere le gambe più leggere e leggiadre ma soprattutto sono stata <b>orgogliosa</b> di me per aver reagito e per aver tentato di fare qualcosa che sostenevo di non riuscire a fare. E visto che lo sono raramente, d'ora in poi voglio sentirmi orgogliosa anche per una prova piccolissima, come questa. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Piena di energia positiva</b>, oggi ho riscritto il <b>curriculum</b> e aggiornato la <b>pagina Linkedin</b> e comunicato la decisione di <b>smettere con l'avvocatura</b> entro la fine dell'anno (ecco, così lo sapete anche voi). </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E mentre lavoravo sul curriculum e mi addentravo nel mondo della ricerca di un lavoro (part time, là dove presto mi trasferirò), <b>riflettevo proprio sulle etichette</b>. Quante ne portiamo addosso senza rendercene conto? </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho sempre odiato dover scrivere il curriculum perché mi pare <b>mi costringa a etichettarmi</b> come avvocato, laureata in legge e stop, impedendomi di fatto di trovare un lavoro diverso. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ma io sono anche altro</b>. Come ho letto da qualche parte (vi ho già detto che sono una frana con le citazione, sì?), sono <b>la somma</b> di tutto quello che ho studiato, delle persone che ho conosciuto, dei libri che ho letto, delle esperienze fatte che magari non sono definibili come "professionali" però mi hanno insegnato e formato. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E così ho deciso <b>di scrivere proprio questo</b> come presentazione per i recruiter su Linkedin, cioè <b>che non siamo mai una cosa sola ma l'insieme di molte parti</b>. Ed è per questo che nel curriculum ho inserito tutte ma proprio tuuuutte le piccole esperienze e corsi di formazione fatti, anche quelli di coaching, e nel campo "professione attuale" con fierezza ho indicato "consulente legale abilitato alla professione e danzaterapista in formazione", che detto così può far sganasciare dal ridere oppure incuriosire a tal punto da invogliare a leggere il curriculum..e chissà, magari a essere autentica, a essere "me" in tutti i miei aspetti ne ricaverò finalmente qualcosa di buono!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho cercato di tagliare le etichette perché <b>non devono essere loro a definirmi</b>, neppure nel mondo del lavoro. Per quanto riguarda le ginocchiere, no, ammetto che non mi frega una mazza di tagliare le etichette ma continuerò a cercare quel movimento che mi permetta di <b>non usarle più</b> e di esserne <b>libera</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-biku8gibouc/XGF6DatbBVI/AAAAAAAATbs/zG8Q7l6AoMQqJ3JKJwD29Dea638rH5OtwCLcBGAs/s1600/rdo63j2bdcocon4qbn9fbcphjvg19p69.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="612" data-original-width="612" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-biku8gibouc/XGF6DatbBVI/AAAAAAAATbs/zG8Q7l6AoMQqJ3JKJwD29Dea638rH5OtwCLcBGAs/s320/rdo63j2bdcocon4qbn9fbcphjvg19p69.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-92115067394318619832019-01-07T12:23:00.002+01:002019-01-07T12:23:28.698+01:00Alla fine andrà tutto bene e se non va bene non è la fine<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>io me lo sentivo nelle ossa e nelle <b>doppie punte dei capelli</b> che anche questo dicembre sarebbe stato una....<b>fregatura</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Hai presente quella sensazione che ti mette in allarme senza un apparente motivo, hai lo stomaco in subbuglio, le <b>viscere agitate</b> e per addormentarti avresti bisogno di una botta in testa con una <b>padella antiaderente in pietra</b> (che tanto a me si attacca tutto lo stesso).</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ed infatti <b>la peste</b> <b>influenzale</b> mi ha colta per non una ma ben <b>due volte</b>, con annessi cicli di antibiotici e di lacrime. Sì, <b>lacrime</b>...perché:</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>1)</b> quando mi ammalo perdo ogni briciola di ottimismo, divento una persona brutta e noiosa, soprattutto se, come in questo caso, la febbre si è mantenuta stabile sui 39,3 per due giorni e il mal di testa era tale da non poter fare nulla, né leggere né guardare la tv. Così <b>la mente (maledettaaaaaa!)</b> ha vagato bastardamente per tutto il tempo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>2)</b> In concomitanza con la peste, ho avuto <b>l'ennesima incazzatura/delusione lavorativa</b> (e per lavoro intendo il mio annaspare nel mondo ingrato dell'avvocatura non certo la danza). Credo anzi sia stata questa la ragione dello <b>sciopero</b> da parte del mio <b>sistema immunitario</b> che, dopo aver dato un bel calcio in culo alla marea di <b>echinacea</b> con cui mi drogo regolarmente, ha deciso di <b>lasciar festeggiare Natale e Capodanno</b> dentro il mio corpicino (....) ad un indeterminato numero di virus. E devo dire che si sono divertiti assai, ho sentito proprio i <b>fuochi d'artificio</b> tra lo stomaco e l'esofago.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>3)</b> Unendo l'umore nefasto di cui sopra all'impossibilità di uscire e di distrarmi, ne è uscita la parte peggiore di me, quella della <b>vittima</b> che tanto non ce la potrà fare a costruirsi una vita professionale felice o perlomeno accettabile, danza di merda, non combinerà nulla nella vita, è incapace, manco riesce più a scrivere ma poi in fondo quando mai ha scritto qualcosa di decente? e poi sono povera e poi non troverò casa a San Salvatore e il Vichingo piangerà per il cambio di scuola e io non sono capace di gestire la sua emotività e sarà colpa mia se è così emotivo e potevo stare col Marito solo questi pochi giorni e così ci separeremo perché non ci vediamo mai ecc ecc ecc ecc.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-gMxmEaEIqpo/XDM11UnLK1I/AAAAAAAATRc/CT44PmA_cDIOrGtGgj_RjrJh0nldPsV8QCLcBGAs/s1600/tenor.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="207" data-original-width="498" height="133" src="https://1.bp.blogspot.com/-gMxmEaEIqpo/XDM11UnLK1I/AAAAAAAATRc/CT44PmA_cDIOrGtGgj_RjrJh0nldPsV8QCLcBGAs/s320/tenor.gif" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Questo però succedeva l'anno scorso.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il <b>nuovo anno</b> è iniziato con:</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>- la decisione di <b>specializzarmi nel diritto della privacy </b>per fornire consulenze e sperare così di tirare a campare perché io l'avvocato "litigator" e "alligator" <b>NON LO VOGLIO FARE PIU'!!</b> Metto quindi temporaneamente da parte l'impulso che mi voleva far cancellare immediatamente dall'albo sull'onda dell'ultima incazzatura.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>- <b>l'apertura di un profilo Instagram</b> per raccontarmi come <b>danzaterapista</b>. In questo caso però gli influssi del vecchio anno continuano a farsi sentire perché <b>mi è stato disattivato</b> 24h dopo la sua nascita per una <b>presuntissima</b> lesione delle <b>regole instagrammatiche</b> e, considerando che non avevo ancora postato nulla, ci troviamo davvero di fronte ad un <b>mistero misterioso</b>. Sarà un segno del destino? Lascia perdere i social che tanto tu in questo periodo sei un'<b>orchessa</b> e non c'è trippa per followers? Mah...Vedremo gli sviluppi..</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>- la convinzione che <b>comunque vada avrò un lieto</b> <b>fine</b> oppure non sarà la fine. Complice un libro ricevuto in regalo, questo</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Rg2EEoIrSyk/XDMzQH_bp4I/AAAAAAAATRI/YPuIYzKbeuo9Kp5sSX6rb0F9_8f7IO-3QCLcBGAs/s1600/9788811673170.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="197" src="https://2.bp.blogspot.com/-Rg2EEoIrSyk/XDMzQH_bp4I/AAAAAAAATRI/YPuIYzKbeuo9Kp5sSX6rb0F9_8f7IO-3QCLcBGAs/s1600/9788811673170.jpg" /></i></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>che narra le vicende di una blogger i cui post si concludono sempre con questa frase.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho poi scoperto che la citazione è di <b>John Lennon</b> (e chi poteva essere se non lui!). Che sia pure questo un segno del destino, stavolta un po' più positivo? </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-VorFpw0l-04/XDM0CKeLm9I/AAAAAAAATRQ/c4hbLfwsHDsdVr-JVU0264_wW4KtAdj5QCLcBGAs/s1600/A9MrJwmCAAEuiK8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" data-original-height="460" data-original-width="590" height="249" src="https://4.bp.blogspot.com/-VorFpw0l-04/XDM0CKeLm9I/AAAAAAAATRQ/c4hbLfwsHDsdVr-JVU0264_wW4KtAdj5QCLcBGAs/s320/A9MrJwmCAAEuiK8.jpg" width="320" /></i></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ad ogni modo, mia cara Malù, tengo botta, pulisco casa, faccio persino prendere aria ai <b>cuscini</b>, mangio <b>pesce spada e minestrone</b> (non in contemporanea!) e avanzo un passo per volta, che chi si ferma è perduto.</i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-75929637926145094322018-11-28T15:24:00.002+01:002018-11-28T15:24:35.637+01:00A proposito di incastri...<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>sarai lieta di sapere che:</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>* alla recita di Natale del Vichingo <b>parteciperò anch'io</b>. Noi mamme siamo state <b>incastr</b>...cioè <b>coinvolte</b> nella preparazione di una <b>spumeggiante coreografia natalizia</b>. Canta Bublè e questo mi rincuora. Purtroppo non dal vivo, sarà per il prossimo anno.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ero convintissima mi sarei ritrovata da sola nella sala prove con la mia amica Anto (che è la nostra mamma-insegnante-di-danza) a contare i ciuffi di polvere sul pavimento, invece c'è stata una bella partecipazione, molte mamme addirittura <b>SORRIDEVANO</b> mentre ballavano e hanno tirato fuori una bella energia! Forse la <b>costriz</b>...il coinvolgimento ha risvegliato la parte un po' <b>Ginger Rogers</b> che tutte noi donne coviamo sotto, sotto...Ok, in alcuni casi molto sotto.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Nx-DvH41Tjo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Nx-DvH41Tjo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i></i></div>
<a name='more'></a><i><br /></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>* Sono stata <b>incastr</b>...coinvolta anche nella preparazione della recita di Natale dell'asilo in cui ho iniziato il mio<b> tirocinio osservativo</b>, che in realtà è anche partecipativo perché sono stata<b> presa in ostaggio</b> da alcune bambine che non mi consentono di allontanarmi dal gruppo danzante per prendere appunti. E devo dire una cosa sconvolgente: può essere, per pura ipotesi, che non mi dispiaccia...l'idea, del tutto folle, di...lavorare con i bambini piccoli. Considerando che un tempo manco riuscivo a reggere il loro sguardo e che l'idea di avere a che fare con l'ansia genitoriale mi terrorizzava..ecco..forse per brevi esperienze di danza..chissà..potrei lanciarmi..</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-azj9lJnlQgA/W_6QA0d0PwI/AAAAAAAASpo/8SpK-9hRxBYLgOQ8HhRqXiyDIuIx6A5NQCLcBGAs/s1600/updp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="290" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-azj9lJnlQgA/W_6QA0d0PwI/AAAAAAAASpo/8SpK-9hRxBYLgOQ8HhRqXiyDIuIx6A5NQCLcBGAs/s320/updp.jpg" width="272" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Potrei scoprire di amare i bambini..come lui..</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>* La <b>maestra del Vichingo</b> mi ha detto una cosa bellissima: "Lorenzo è un bimbo che ha <b>un terzo occhio</b>, vede cose che gli altri non vedono". Uau! </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Effettivamente capita che passeggiando per la strada lui <b>si incastri</b> improvvisamente nel terreno, senza possibilità di smuoverlo, perché sta <b>fissando qualcosa che vede solo lui</b>; allora gli chiedo cosa c'è, che è tardi e dobbiamo andare e ci sgridano e ci sono degli orari da rispettare e <b>blablabla</b> e lui <b>impassibile</b> indica col ditino l'oggetto misterioso. A volte è il particolare di un palazzo, a volte un uccellino semi nascosto, altre un disegno sul muro o la luna appena spuntata in cielo e per un attimo mi fa dimenticare di essere in ritardo e<b> lo ringrazio</b> perché mi rendo conto che cammino guardando sempre e solo per terra o poco più su (<b>causa principale</b>, le innumerevoli deiezioni canine lasciate lungo la strada, che come Pollicino lasciava le briciole per ritrovare la strada di casa, i padroni lasciano le cacche dei loro beneamini per ritrovare la via del ritorno) e non osservo, non studio, non colgo la bellezza che mi circonda.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-pf6awNyB968/W_6SlCAK49I/AAAAAAAASqE/9CzrnDQPiZoiz6A_tcyD2b-RiCCUNsWawCLcBGAs/s1600/44ce8b5ff3985abd61c2938a736c0e.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="169" data-original-width="199" height="271" src="https://2.bp.blogspot.com/-pf6awNyB968/W_6SlCAK49I/AAAAAAAASqE/9CzrnDQPiZoiz6A_tcyD2b-RiCCUNsWawCLcBGAs/s320/44ce8b5ff3985abd61c2938a736c0e.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>* Leggevo un post del blog Mamme nel Deserto nel quale Drusilla parla della sua meravigliosa mamma. Segue un commento della stessa mamma che coglie nella lontananza della figlia la possibilità di viaggiare e vedere posti nuovi. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non ho potuto evitare di fare il confronto con la mia di madre, che quando mia sorella avrebbe potuto trasferirsi a Lanzarote disse "Ah, se lo scorda che io vada a trovarla in quel posto sperduto" (senza manco sapere dove fosse, peraltro) e adesso che mi trasferirò vicino ad Alessandria, a solo un' ora di distanza dalla mia attuale casa, ha già messo le mani avanti dicendo che difficilmente verrà a trovarmi se non in caso di bisogno. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Bello</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>In compenso, anela a trasferirsi nella sua beneamata Roccella Beach (1.200 Km di distanza) e chi s'è visto s'è visto.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non so, <b>è triste</b>. A mia madre non è mai interessato viaggiare, non le interessa scoprire nulla di nuovo, assaggiare cibi nuovi, vedere cieli nuovi, dormire in posti nuovi. Nulla. Solo e sempre Roccella Beach come unica, possibile meta. E' così da sempre e quindi capisco che il suo dire "no, non vi vengo a trovare" sia legato a questo suo modo di essere più che a una mancanza di desiderio di vederci.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Insomma <b>un bell'incastro</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-xbqEk6JADZ8/W_6RG7kQyWI/AAAAAAAASpw/A1W81Mn_Gr0d9VtARkVv6IfJnVE_6netQCLcBGAs/s1600/91b2be9c324c7b1f5904e5f88624d3da--words.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="197" data-original-width="236" height="267" src="https://2.bp.blogspot.com/-xbqEk6JADZ8/W_6RG7kQyWI/AAAAAAAASpw/A1W81Mn_Gr0d9VtARkVv6IfJnVE_6netQCLcBGAs/s320/91b2be9c324c7b1f5904e5f88624d3da--words.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>* E intanto iniziano le solite discussioni <b>su dove fare il pranzo di Natale, </b>come se fossimo <b>incastrati</b> nell'obbligo di stare assieme senza possibilità di scelta. E io mi sarei anche rotta un po' le palle dell'albero.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-USmQD0bb1Zg/W_6RV9C1hQI/AAAAAAAASp0/834p_GdhcYcge-RkXTz78VV54G3yQSEtgCLcBGAs/s1600/k4g04fl0oa-a-natale-preparero-un-albero-con-i-nomi-sulle-palle-di-tutti-quelli-che-me-le-hanno_a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="460" data-original-width="378" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-USmQD0bb1Zg/W_6RV9C1hQI/AAAAAAAASp0/834p_GdhcYcge-RkXTz78VV54G3yQSEtgCLcBGAs/s320/k4g04fl0oa-a-natale-preparero-un-albero-con-i-nomi-sulle-palle-di-tutti-quelli-che-me-le-hanno_a.jpg" width="262" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>* Ho avuto conferma che il Marito ed io ci <b>incastriamo</b> ancora per bene. E non sai quanto ne avessimo bisogno. Io, lui e <b>il nostro incastro</b> oltre i figli, il lavoro, la scuola, gli impegni, le bollette, il poco tempo. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-iftP5wKyuG8/W_6k-vQ2vGI/AAAAAAAASqQ/3eK_8q5SpsgmmpQVYNjKn7-cfRdqq43JgCLcBGAs/s1600/f0b3882589763fdcb60961c7515feb33.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="343" data-original-width="587" height="186" src="https://4.bp.blogspot.com/-iftP5wKyuG8/W_6k-vQ2vGI/AAAAAAAASqQ/3eK_8q5SpsgmmpQVYNjKn7-cfRdqq43JgCLcBGAs/s320/f0b3882589763fdcb60961c7515feb33.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-82747749589412995982018-11-15T12:26:00.001+01:002018-11-15T12:45:59.186+01:00It's a new look....and I'm feeling good!<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><a href="https://dadirriblog.blogspot.com/2018/11/blogger-che-vanno-e-non-tornano.html">questo</a> post di Regina Irene mi ha dato un po' una svegliata e così ho tentato di modificare il tuo vestitino virtuale...</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il risultato <b>non mi dispiace ma non mi soddisfa</b> del tutto, solo che ho pensato che <b>fare qualcosa è più importante che fare bene</b> e così ho comunque salvato le modifiche.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>L'immagine di copertina (si chiama così??) purtroppo <b>è mozzata</b> e non so come fare a mostrarla per intero ed evitare che la <b>me stessa cartone animato</b> sembri strafatta, con lo sguardo trasognato, intenta a fissare un <b>oggetto nascosto di dubbia fattura</b> (per la cronaca, si tratterebbe dello <b>scrigno</b> con la sabbia dorata del deserto che Malù regala a David, il protagonista del libro. Una sabbia che rappresenta una promessa d'amore...<a href="http://caramalu.blogspot.com/2015/02/il-mondo-di-malu.html">cliccate</a> se volete conoscere la fiaba "Il fantastico mondo di Malù" e la storia di questo blog).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Vabbè, se qualche anima pia potrà aiutarmi nel riuscire a ridurre il bordo del primo post che compare nella home, GRAZIE! Altrimenti sappiate che celato sotto il bordo c'è, appunto, lo scrigno.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Altra cosa che non mi piace è la totale copertura dell'immagine quando si apre un singolo post...anche in questo caso si accettano aiuti per noi poveri "digital-impeditive" (impedita digitale).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Seguirà poi un ripensamento delle "etichette" e dei "titoli" nella home; ora che la mia vita è molto <b>danzata</b>, mi piacerebbe dedicare dei post alla danza Fux e non solo! E rendendomi conto che leggo e viaggio molto meno di un tempo...credo eviterò di suddividere i post per tematiche troppo nette e utilizzerò di più il <b>#cosecheamosenzasapereilperché</b>, quei post nebulosi e sognanti che mi piacciono assai.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Insomma, <b>Regina ha ragione</b>, sono poco presente e a tratti desaparecita del tutto..ma continuo ad amare l'idea di fondo di Cara Malù e <b>continuo</b> ad avere voglia di scrivere. E <b>continuo</b> ad avere voglia di esserci. E <b>continuo</b>, incessantemente, ad avere voglia di sognare, di crescere, di imparare, di danzare, di condividere. E <b>continuo</b> ad avere voglia di farlo qui, nel mio posticino virtuale, tenuto al sicuro dai social e dai facili giudizi, che un like non vuol dire nulla se non mi dici che pensi e un'offesa è troppo facile da gettare addosso se non lo fai guardando negli occhi. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non che tutto questo non possa capitare nella blogosfera ma è un fenomeno moooolto meno devastante o perlomeno questa è stata la mia esperienza sino ad ora (e in effetti potreste obiettare che avendo pochissimi lettori magnanimi non mi arrivano insulti per questo..sì, potreste avere ragione). Ad ogni modo, <b>al momento qui sono e qui rimango</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/w8_5MLtlBEE/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/w8_5MLtlBEE?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-71786245903998526842018-09-10T14:40:00.001+02:002018-09-10T14:40:36.203+02:00Sono felice e ci faccio caso<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>il weekend ha portato con sé <b>decisioni che rimandavo da tempo</b>. Taaaanto tempo. Sicuramente troppo. O forse no perché si dice che <b>tutto capiti esattamente nel momento in cui deve capitare</b> (come sempre non sono in grado di citare le fonti delle perle di saggezza che leggo in giro..).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ho condotto per la prima volta</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Per chi non ha mai partecipato ad un incontro di danza Fux, la "maestra" si chiama in realtà "conduttrice" e la "lezione" di danza in realtà è un "incontro" perché in effetti non si insegna ma si guidano i partecipanti a scoprire le possibilità del proprio corpo.</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dunque ho condotto. Sapevo che mi sarebbe piaciuto un sacco. <b>E così è stato</b>. Lo sapevo da quando ho scoperto l'esistenza della danza creativa, ho <b>sentito</b> che quella era la <b>chiave</b> per risolvere il malessere che mi portavo dentro, <b>l'incapacità di trovare il mio posto nel mondo</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>L'ho trovato in quella sala da ballo</b>, il 7 dicembre 2016, e ieri, finalmente, sempre in quella sala ho avuto la conferma: <b>questa danza mi scorre nelle vene e la conduzione mi è familiare come un vecchio amico</b>, uno di quelli che hai sempre avuto al tuo fianco, anche quando non lo vedevi per un po'.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il che non vuol dire che sia stata brava o che non abbia commesso errori, naturalmente no. Ma mentre vedevo le mie idee e i miei progetti prendere forma attraverso i corpi delle mie compagne, ho sentito una voce che chiaramente mi diceva "<b>Tu sei nata per fare questo. Devi farlo tutta la vita</b>". Che diventi un giorno un lavoro pagato, a tempo piano o parziale, poco conta. Non posso smettere più.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-yJIzmV490J8/W5ZhkCupLWI/AAAAAAAASHE/TFOvXWYLpMcJMag0Z_JnB_LCEXRNSsd-QCKgBGAs/s1600/IMG-20180908-WA0004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1186" data-original-width="1599" height="296" src="https://3.bp.blogspot.com/-yJIzmV490J8/W5ZhkCupLWI/AAAAAAAASHE/TFOvXWYLpMcJMag0Z_JnB_LCEXRNSsd-QCKgBGAs/s400/IMG-20180908-WA0004.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La poesia creata con le parole che hanno pronunciato le mie compagne al termine della prima danza</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ma è successa un'altra cosa</b> che ha per me dello straordinario: ho saputo prendere la decisione a lungo rimandata e mi <b>trasferirò</b> a San Salvatore per <b>riunire la nostra famiglia ad ogni sera</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E anche se tutti quelli a cui lo sto dicendo mi rispondono "Bè, non osavo dirtelo ma mi è sempre sembrata la soluzione più logica" e persino mia madre ne aveva parlato pochi giorni fa a mia insaputa con mio padre...bè, per me il percorso di consapevolezza è stato travagliato. Avrei forse preferito che si imponesse mio marito ma lui non è il tipo, lascia quasi sempre a me la parola finale e se da una parte questo è in linea con il mio carattere, e mi sta bene, dall'altro lato è faticoso dover sempre decidere tutto, anche come trascorrere la domenica. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ad ogni modo, giovedì sono rientrata a casa dopo due mesi trascorsi fuori, tra la Calabria e il Monferrato e sono scoppiata in un pianto a dirotto per la confusione e <b>l'incapacità di lasciare andare</b>. Di lasciare andare quelle stanze arredate a nostra immagine e somiglianza, i colori delle pareti, il pianoforte, il murales nella cameretta di mio figlio. Lasciare andare mia sorella che abita a pochi metri di distanza, i miei nipoti, le comodità della città. Lasciare andare le amicizie, l'asilo del Vichingo, le abitudini quotidiane, così noiose ma anche così sicure. E sono partita venerdì mattina per Milano con questo macigno sul cuore. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Bè dopo due giorni di danzaterapia è capitato <b>un miracolo</b>: avevo tutto perfettamente chiaro e <b>NON SOFFRIVO più all'idea di trasferirmi</b>. Avevo <b>lasciato andare</b> e deciso quello che, in realtà, già sapevo dovesse capitare: riunire la famiglia, non importa dove, in quale casa, in quale posto, ma fare in modo che mio figlio possa stare col padre ogni singolo giorno. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Tutto ora ha un senso: l'assenza di risposta ai curricula inviati sia da me che dal Marito qui a Genova, la fine dello studio associato, il "pacco" che mi è stato tirato dalla scuola di danzaterapia presente a Genova e che mi ha fatta "ripiegare" su Milano, città che è sicuramente più vicina e facilmente raggiungibile da dove andrò a vivere. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ma il momento giusto è arrivato ora</b>: ora che mia suocera è tornata in forma e ama passare il tempo con Lollo, ora che il lavoro qui in studio ormai è al minimo storico e mio padre si avvicina alla meritata pensione, ora che mia madre trascorrerà molto più tempo a Roccella che non a Genova..tanti piccoli segnali da seguire. E <b>la soluzione</b> è arrivata all'improvviso con <b>la calma</b> della mente: trasferirmi per il momento andando in affitto, possibilmente ammobiliato, non vendere né affittare la mia casetta genovese, se non con piattaforme tipo air b&b, di modo da poter trascorrerci i weekend e le feste e mantenere sempre un posticino nella mia città natale che comunque non riesco e non voglio abbandonare del tutto, mandare curricula in Piemonte e dintorni, che ME LO SENTO <b>questo cambiamento ne porterà molti altri</b>. E poi non sono più l'anima cittadina di un tempo, ora provo agitazione e fastidio nel traffico, vivo in un quartiere che assolutamente non è a misura di bambino e ricerco spazi aperti e a contatto con la natura come mai prima d'ora. O sto invecchiando o sono realmente più spirituale, non so. Ma credo davvero che arriveranno <b>solo cose belle</b> ora che ho trovato la forza di dare una svolta a questa situazione.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/la0-5QFLr14/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/la0-5QFLr14?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i style="font-weight: normal;">Ho chiesto alle mie compagne di danzare i loro colori, aiutate dai veli, e di mostrarli al mondo. Questa la musica scelta.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Nuovi <b>orizzonti</b> insomma. Sono tutti lì, aperti davanti a me che mi aspettano. E puoi giurarci Malù che sono <b>pronta a esplorarli tutti.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Questo post partecipa all'iniziativa Ispirazioni & co. Il tema del mese di settembre è "Orizzonti". <a href="https://squittydentrolarmadio.blogspot.com/2018/09/ispirazioni-co-45-orizzonti.html">qui</a> trovate il primo post del mese.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-I5X9KT-eJ9s/W5Zk1EC1pNI/AAAAAAAASHQ/ESf10ZwOxEQsnm0TFdNJDi5Pc91yblswACLcBGAs/s1600/01_thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="800" height="216" src="https://2.bp.blogspot.com/-I5X9KT-eJ9s/W5Zk1EC1pNI/AAAAAAAASHQ/ESf10ZwOxEQsnm0TFdNJDi5Pc91yblswACLcBGAs/s320/01_thumb.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-2091334676359842952018-09-04T13:18:00.000+02:002018-09-13T11:39:45.996+02:00La mia #top5summer2018<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>Cara Malù,</i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;">la mia Virtual Friend <a href="https://dadirriblog.blogspot.com/2018/08/vorrei-ma-non-posto-top5summer2018.html">Regina</a> mi ha invitata a partecipare all'</span><span style="font-size: medium;">iniziativa </span><span style="font-size: medium;">#Top5Summer2018 </span><span style="font-size: medium;">partita dal blog di </span><a href="http://elisabettagrafica.blogspot.com/" style="font-size: large;">Elisabetta</a><span style="font-size: medium;">. </span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;"><br /></span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;">Ora, mi preme ringraziare la cara Reggi per avermi pensata nonostante io sia ormai una <b>latitante conclamata</b> nel mondo della blogosfera. Ci sono sempre neh, ogni tanto torno con qualche post-ino-ino ma sicuramente la costanza non la fa da padrone e mi capita di trascorrere mesi senza avere nulla di interessante da dire o senza il tempo di dire qualcosa di interessante e forse manco la voglia di accendere il pc nel momento in cui mi viene in mente qualcosa di interessante da dire, soprattutto da quando ho iniziato l'avventura nella scuola di danza creativa di Milano.</span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;"><br /></span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;">Ad ogni modo...ECCOMI QUI a partecipare proprio quando ormai <b>l'estate volge alla fine </b>(sempre per ribadire il tempismo e la costanza che regnano qui sul blog) e a togliere ragnatele dalle mie stanze virtuali.</span></i><br />
<a name='more'></a></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;">Le regole del gioco sono illustrate in questo </span><a href="http://elisabettagrafica.blogspot.com/2018/07/vorrei-ma-non-posto-top5summer2018.html" style="font-size: large;">post</a><span style="font-size: medium;"> e così mi accingo a:</span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i><span style="font-size: medium;"><br /></span></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>1<b><u>) scegliere la colonna sonora della mia estate</u></b></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b>Nonostante ammetta di essermi dimenata</b> sulle note di Giusy Ferreri, e di averla anche cantata alla serata/evento <b>karaoke -tra - amici</b> (ormai un must delle serate a casa di mia sorella), trasferitosi per il periodo estivo a Roccella Beach...<b>NO!</b> Non scelgo questa. </i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>Ne scelgo una che mi costringerà anche ad ammettere <b>un segreto</b> che avrei preferito non rivelare...una scelta televisiva discutibile...un modo di trascorrere i lunedì sera di luglio che, lo so, faranno arricciare il naso ai più ma forse chi è genitore tra voi sa cosa vuol dire trascorrere <b>le giornate al mare con tre bimbi</b> la cui età varia dai 2 anni e mezzo ai 6, con 40 gradi all'ombra e quel <b>bisogno serale di staccare il cervello</b> e di provare solo vacuità per almeno un paio d'ore..</i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>Ecco, ora che <b>sento di avere la vostra comprensione </b>posso confessare: <b>ho guardato Temptation Island</b> con mia sorella (che è la mia personale fonte di perdizione). E sì, ci siamo fatte un sacco di risate con la completa consapevolezza che no, certe cose non sono possibili nella realtà...o forse sì? Bè, fatto sta che dalle vicende di una delle coppie di Temptation Island è uscita fuori <b>questa canzone qui</b> che è diventata la colonna sonora delle giornate al mare con mia sorella (quante volte ripeto "con mia sorella"?? Mi irrito da sola, devo trovare un nickname per dire "con mia sorella"). Ecco a voi...il raggaeton di <b>Oronzo e Valentina!</b></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/u5R9yIPdq6A/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/u5R9yIPdq6A?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<br /></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>E niente Malù, abbiamo tutti degli scheletri negli armadi. E adesso non faccio altro che dire "Soffro" quando mi chiedono come sto e "ah-ah" anziché "ma sei serio? Ma che davvero?"</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i style="font-size: large;"><b><u>2) proporre un luogo del cuore da visitare</u></b></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i style="font-size: large;"><b><u><br /></u></b></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon";">
<span style="font-size: medium;"><i>Sono <b>Genovese</b>. Geneticamente lo sono al 50 % ma ad ogni modo sono nata e cresciuta a <b>Zena</b> e ci vivo ancora oggi. <b>Il mio luogo del cuore è lei</b>. Lei che sta soffrendo per l'ennesima tragedia. Lei che si erge spavalda tra i monti e il mare, che non importa quanto poco spazio abbia a disposizione, è riuscita a nascere e a crescere e a diventare la Superba.</i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon";">
<span style="font-size: medium;"><i>Vi chiedo di venire a conoscere la mia città, soprattutto ora che è così ferita. Vi chiedo di perdervi nei suoi vicoli, di curiosare tra le botteghe storiche dei caruggi, di salire a Castelletto ad ammirarla dall'alto e poi riscendere sul mare, magari prendervi un aperitivo a Boccadasse. Vi chiedo di scoprire i suoi contrasti, i suoi segreti, la sua storia e la sua musica. Venite a Zena e se volete delle dritte su cosa vedere e dove mangiare della buona focaccia (e non solo) non esitate a scrivermi!</i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon";">
<span style="font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-9Mx-gNagprg/W40dRTPR2BI/AAAAAAAASDQ/UbPoVjKAIvgtzk4rtjXbzqjgAgTs1t1IACKgBGAs/s1600/20180816_181720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-9Mx-gNagprg/W40dRTPR2BI/AAAAAAAASDQ/UbPoVjKAIvgtzk4rtjXbzqjgAgTs1t1IACKgBGAs/s400/20180816_181720.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">io ci vedo un ponte tra le nuvole..e voi? Genova nel cuore.</td></tr>
</tbody></table>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon";">
<span style="font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<i style="font-size: large;"><b><u><br /></u></b></i></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u>3) citare una frase, un motto, un pensiero da sussurrare all'orecchio di qualcuno ... per farlo sorridere della vita</u></b></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u><br /></u></b></i></span>
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>Ieri mi è stata mandata una di quelle catene su Whattsup che solitamente cancello senza nemmeno leggere. Invece questa conteneva proprio le parole che mi serve sentire e ripetere almeno una volta al giorno. Condivido una piccola parte con voi:</i></span><br />
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b>"...che tu possa confidare che sei esattamente quello che sei destinata ad essere...che tu possa usare i doni che hai ricevuto e trasferire l'amore che hai avuto. Che tu possa essere contenta di te così come sei e che questa conoscenza sia nelle tue ossa e permetta alla tua anima la libertà di ballare, cantare, pregare e amare".</b></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u><br /></u></b></i></span></div>
<div align="justify" style="background-color: white; font-family: "Coming Soon"; font-size: 14px;">
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u>4) invitare almeno una persona a giocare con noi</u></b></i></span><br />
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u><br /></u></b></i></span>
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i>Arrivando così tardi, mi sa che la maggior parte dei miei contatti sono già stati tutti invitati. Provo con una nuova lettrice qui sul blog, <b>Juliette</b> di <a href="http://stoprovandoaguardarmiinfondo.blogspot.com/">Sto provando a guardarmi in fondo</a>. Ma chiunque legga il post è invitato a partecipare!!!</i></span><br />
<span style="font-family: "coming soon"; font-size: medium;"><i><b><u><br /></u></b></i></span>
<i style="font-size: large;"><b><u>5) condividere l'iniziativa e, magari, cominciare a seguire il blog</u></b></i><br />
<i style="font-size: large;"><b><u><br /></u></b></i>
<i style="font-size: large;">Io già ti seguo, cara Elisabetta, e mi auguro che molti altri seguiranno il mio esempio!!</i><br />
<i style="font-size: large;"><br /></i>
<i style="font-size: large;"><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-hDhzHTsuH5A/W45prKwUI-I/AAAAAAAASEA/HDs7Qr11mscs66eFYEiwTZ9WkZfhyfijQCLcBGAs/s1600/top5summer%2Blogo%2B2018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-hDhzHTsuH5A/W45prKwUI-I/AAAAAAAASEA/HDs7Qr11mscs66eFYEiwTZ9WkZfhyfijQCLcBGAs/s1600/top5summer%2Blogo%2B2018.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i style="font-size: large;"><br /></i></div>
<i style="font-size: large;"><br /></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-84025032674243787652018-06-19T13:14:00.000+02:002019-10-10T12:46:37.652+02:00Piccoli segnali di cambiamento<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Maria Fux</b> dice che attraverso la sua danza arriva inevitabilmente <b>un cambiamento</b>, anche se non si può dire quando. Ma lei lo garantisce.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ricerco così tanto questo cambiamento che rischio di non notare i segnali del suo arrivo. </i><br />
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>Eppure i segnali ci sono</u></b>. Eccoli in ordine sparso:</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>1) Ho voglia di farmi un tatuaggio.</u></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ok, puoi smettere di ridere per favore?</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Per chi non mi conosce, io sono una un po' casa e chiesa, niente tatuaggi, niente piercing, niente robe che possano essere considerate un segno di riconoscimento. <b>Due palle insomma.</b> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non so se sia stato a causa del <b>terrore assoluto degli aghi</b> e della mia <b>inesistente soglia del dolore</b>, che <b>un buffetto sulla guancia già mi turba</b>, oppure se ci sia una qualche <b>turba psichica</b> dietro questo mio non aver mai neppure preso in considerazione l'idea, fatto sta che una domenica tornando da Milano sul treno ho sentito<b> il desiderio di incidere indelebilmente sulla pelle la mia riunione con la danza</b>. Di più. Con una parte di <b>anima </b>che avevo cercato di eliminare. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non l'ho ancora detto a nessuno. Quasi quasi arrivo col tatuaggio già fatto che probabilmente tutti crederanno si tratti di un innocuo pennarello che cercheranno di lavarmi via.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>2) Sono andata al parco avventura e ho avuto voglia di provare ad arrampicarmi.</u></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sì, anche se <b>soffro di vertigini</b> e ho la stessa agilità di una <b>foca che cerca di correre sulla spiaggia</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Certo, voglio andarci in un <b>momento "morto"</b> nel quale pochi malcapitati possano assistere allo spettacolo di me che finirò quasi sicuramente <b>a penzolare</b> aggrappata alle corde di sicurezza e verrò riportata a terra dai gestori del parco, che a una certa ora dovranno pur sempre chiudere e andare a casa e non potranno aspettare che mi decida a finire il percorso. Inoltre potrei causare code e tamponamenti tra gli alberi e si sa che i bambini, che sicuramente mi scavalcheranno facendomi la linguaccia, non amano aspettare. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ad ogni modo, pur partendo <b>dal percorso per impediti</b> (o bambini alti 110 cm), voglio tentare di vedere se <b>questo corpo,</b> che un pochino si sta risvegliando e che purtroppo tratto male da sempre, è <b>capace di fare qualcosa di nuovo</b>. Fregandosene del giudizio altrui e prendendo il tutto come un gioco. <b>Un semplice gioco!</b> Ecco, voglio prendere le nuove sfide come semplici giochi, <b>chissene se perdo, daje leggerezza, ridici su!</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>3) All'ultima serata karaoke-ignorante</u></b> a casa di mia sorella ho cantato un sacco, è uscita un sacco di voce, ho riso delle mie stecche e ho ballato arrivando persino a rotolarmi sul pavimento.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il tutto dopo aver bevuto solo un paio di bicchieri di vino bianco, quindi ero giusto un po' allegrotta.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Che liberazione!</b> Assolutamente da rifare alla prossima serata karaoke-ignorante.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>4) Ascolto la musica in modo diverso.</u></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Cerco di pensare a quale stimolo si nasconda in una canzone e se potrei usarlo in un incontro di danza creativa. Pongo l'attenzione su <b>varie parti del mio corpo</b> e cerco di capire come reagisce al suono, se si muove, se c'è resistenza, se c'è disagio. Il mio corpo è ancora in buona parte bloccato e ci vorranno <b>tempo e pazienza e fiducia</b> perché si liberi di tutti questi anni di mancanza di fantasia e di immobilità. Mi devo proprio rassegnare all'attesa, non c'è altro da fare.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>5) Riaffermo me stessa e i miei bisogni.</u></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u><br /></u></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho capito una cosa fondamentale: il disagio nel gruppo che a volte provo <b>è esattamente lo specchio della solitudine fortissima provata al liceo</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Credo di non aver mai sofferto così tanto come in quegli anni</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E da allora ogni volta che vorrei dire la mia, reagire ad un disagio, ribellarmi a qualcosa che non sento giusto per me temo di nuovo di <b>ritrovarmi da sola contro tutti</b>. Forse per questo preferisco giri di amici ristretti, mi sento più a mio agio con poche persone, riesco a "uscire fuori" senza timore e mi limito di meno.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Credo anche sia questa la ragione della mia eccessiva accondiscendenza. <b>Non voglio mai più, MAI PIU', vivere quel senso di esclusione</b>. Ma non voglio nemmeno rinunciare a essere me stessa, a vivere <b>anche la mia ombra</b>. Non c'è danno maggiore che possiamo fare a noi stessi e agli altri che essere artificiali. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E così mi sono presa di coraggio e ho chiesto conforto quando ne avevo bisogno e messo un freno alle troppe richieste altrui. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Chi continuerà ad avvicinarsi a me, a cercare la mia compagnia, a chiedermi come sto, a interessarsi a quella che sono, vorrà dire che mi amerà, pregi e difetti. <b>Tutti gli altri...pazienza. </b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Non si può piacere a tutti ma si può comunque condividere del tempo nel rispetto reciproco e questo è quanto deve interessarmi. <b>Nulla di più.</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<i><b><u>6) Frigno in continuazione</u></b></i><br />
<i><b><u><br /></u></b></i>
<i>Già. C'ho l'<b>empatia</b> a palla e per ora va bene così. E mi scontro con i miei <b>limiti</b>. E va bene così. Perché prima o poi li vincerò. O forse no ma non smetterò di sfidarli. </i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-87823434729084688282018-06-05T13:19:00.004+02:002019-10-10T12:47:17.795+02:00L'anno vecchio è finito...<div style="text-align: justify;">
<i>Care compagne di danza, </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>avevo immaginato di presentarmi l'ultimo giorno del nostro <b>mitologico primo anno</b> di scuola con in mano 12 copie di questo post come regalo di <b>arrivederci a settembre</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Invece <b>nada</b>, le nostre ultime "fatiche" mi hanno fatta ridurre a scrivere solo adesso, in un momento di calma e magone di chi prova già nostalgia e pure qualcosa d'altro di non ben definito da anestetizzare con una colazione cicciosa.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Vi ricordate il giochino della <b>Regina e dei bigliettini</b>? Ecco, a me sarebbe piaciuto rifarlo a fine anno, ora che ci conosciamo un po' di più e abbiamo vissuto un pezzo di strada importante insieme, quindi....</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Pronte?</b> Sedetevi virtualmente al centro della sala Fux che si inizia!</i><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>LUCREZIA</b>: sei stata la prima con cui ho condiviso la notte fuori a Milano, che detta così può essere fraintendibile ma in realtà sei stata molto chiara nel dire al Costa che ti senti completa solo con un uomo al tuo fianco quindi non pensate male. Mi ricordo il tuo ripetere incessantemente "è una pazzia, è una pazzia". Eppure credo fermamente che tu sia nata per questa pazzia e lo penso ogni volta che ti vedo ballare in quei tuoi completini alla Peter Pan che solo tu puoi permetterti di indossare.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Di te mi colpisce e mi colpirà sempre la grande <b>forza</b> e anche il fatto che non ci sia un angolino del tuo corpicino che non sia scolpito; ecco diciamo che è come se la forza interiore si fosse impadronita di muscoli e tendini e ti abbia resa una sorta di "donna vitruviana" che secondo me se Leonardo avesse voluto mettere nel cerchio una donna anziché un uomo avrebbe scelto te. Una forza che a volte mi fa sentire in soggezione perché io proprio non ce l'ho; una forza che metti anche nell'esprimere le tue opinioni a prescindere dall'impatto che possa derivarne. La verità ad ogni costo, senza fronzoli, qualcosa che non capita spesso in un mondo basato sempre di più sull'apparire piuttosto che sull'essere. E comunque io lo so che ti ammazzi di allenamento e dieta, che non è semplicemente un dono di natura, LO SO. </i></div>
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<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-T3MT8bmngAI/WxWXIoc6i0I/AAAAAAAAQtI/iUZtWOKSYlo8m4278FFqCvzPqLoPKA2RQCLcBGAs/s1600/uomo%2Bvitruviano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="480" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-T3MT8bmngAI/WxWXIoc6i0I/AAAAAAAAQtI/iUZtWOKSYlo8m4278FFqCvzPqLoPKA2RQCLcBGAs/s320/uomo%2Bvitruviano.jpg" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i>
<i><b><br /></b></i>
<i><b>BETTA</b>: amica dalle gambe lunghe e dalla battuta pronta, anche da te ho molto da imparare. La <b>compostezza</b> e la <b>dignità</b> di chi si porta dentro un dolore grande, che pesa come un macigno, ma va avanti senza farsi fermare. Mi hai dato una grande lezione di vita e vederti buttare fuori tutto nella danza finale è stata un'emozione che avrei voluto tradurre in un abbraccio ma ho lasciato spazio a chi ne aveva di più il diritto avvicinandomi solamente una volta che l'uragano mi sembrava essersi un po' placato. Grazie per le risate e l'allegria, per gli sssssshhhhhhh che ogni tanto ci vogliono a rimetterci in riga (giusto ogni tanto, eh...), per il sostegno, per il chiedere se vada tutto bene, per il tuo esserci, discretamente ma costantemente. </i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-3vyMkf7KrXM/WxZw9Em1VKI/AAAAAAAAQuw/Gs2lFO8ibcYv0FhUkPInAsa-39kQSsjygCEwYBhgL/s1600/la-cura-franco-battiato.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1505" data-original-width="1024" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-3vyMkf7KrXM/WxZw9Em1VKI/AAAAAAAAQuw/Gs2lFO8ibcYv0FhUkPInAsa-39kQSsjygCEwYBhgL/s320/la-cura-franco-battiato.png" width="217" /></a></div>
<i><b><br /></b></i>
<i><b>FRA</b>: quando penso a te immagino un castello fatato e tu che saltelli di fiore in fiore vestita da principessa in FUCSIA cantando soavemente le peggio hits di Biancaneve e Cenerentola messe insieme, hai presente quelle con cui chiamano a raccolta tutti gli animali e uccellini della foresta? Ecco, sei tu! Leggera e leggiadra in ogni tuo movimento (tranne quando hai spaccato il pavimento della sala Fux con la capoccia che il rimbombo si è sentito fino al Duomo dove sono partiti i reparti speciali anti terrorismo...), ti definirei come la <b>counselor</b> del gruppo, che se c'è qualcuna che sa dare conforto, aiuto, farsi in quattro per le altre, quella sei tu. Che si tratti di sacrificarsi per fare il corifeo o per comprare rose, tu sei lì già pronta! In più hai l'occhio azzurro clinico e se qualcosa non va lo capisci in un nanosecondo, forse ancora prima che lo capisca la diretta interessata. A te più di una volta ho chiesto aiuto e sicuramente te ne chiederò ancora in futuro perché ho scoperto che è una figata chiederlo, perlomeno a te. MA sappi che io sono il difensore junghiano quindi la porta è sempre aperta, la luce è sempre accesa..ci sono per te come tu ci sei per me. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ic58HtqKAsE/WxWXnq1IYpI/AAAAAAAAQtQ/QKWeOdDyWwMaPIweXh-E9gfB01aRT0_DACLcBGAs/s1600/gif%2Bbiancaneve.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="375" data-original-width="500" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-ic58HtqKAsE/WxWXnq1IYpI/AAAAAAAAQtQ/QKWeOdDyWwMaPIweXh-E9gfB01aRT0_DACLcBGAs/s320/gif%2Bbiancaneve.gif" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>MADDA&CESARA</b>: vi metto insieme perché siete (anche) come <b>un'entità</b> a sé. Fin dai primi giorni vi guardavo con un misto di nostalgia e..."occhi a cuore" (non mi viene una parola rappresentativa degli occhi a cuore) perché trovo che la vostra amicizia sia qualcosa di raro e bello. E' quell'amicizia che mette insieme l'essere cazzare con un sentimento profondo, quella amicizia in cui, appunto, puoi sparare le peggio minchiate e ridere fino alle lacrime ma anche condividere roba seria, giù giù fino a mostrare chi siamo veramente. Ed è qualcosa di raro perché spesso si ha un'amica per le cazzate e una per le serate ignoranti. La mia nostalgia è data dal fatto che un'amica così ce l'ho anch'io ma abita lontana e mi manca molto, ma questa è un'altra storia. Tornando a voi, ecco le cose che di più adorrrrrro di ciascuna: l'aria sbarazzina e colorata della Madda, quel suo essere <b>mistica</b> e l'utilizzo della parola "chakra" che fa ad ogni verbalizzazione, il coraggio di essersi fatta ipnotizzare dal Costa, le sue lacrime mentre diceva "no, non si può", l'incoscienza di essersi iscritta al corso senza aver neppure provato due ore di danza Fux, un'incoscienza che io non ho ma che spesso è sana e serve, come in questo caso. Della Cesara amo la sua follia, l'essere <b>libera</b>, estremamente libera nel corpo, nella voce, nell'espressione. Ha la capacità di comunicare dalla punta del capello all'unghia del mignolino e mi fa schiantare dal ridere ma pure dal piangere. Lei che ad ogni verbalizzazione utilizza la parola "energia" e che quando il Costa ci fa visualizzare la foresta si sente male per poi incazzarsi come una iena al minimo accenno di critica al gruppo durante le lezioni di dinamica ma poi si pente tantissimo e si danna interiormente e si mostra un po' fragile, un po' in conflitto, semplicemente umana, insomma, tra una lezione di yoga infuocata e un orologio rotto, un abbraccio stritolatore e un balletto aggrovigliato... Cesara! Io ribadisco di essere una tua fan e di voler aprire il primo fan club italiano "più Cesara per tutti" e cercherò di lasciarmi ispirare dalla tua libertà, senza distruggere ulteriori arredi e suppellettili della scuola. E fortunato chi ti piglia, pure vestita da suora!</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-TfqFtNLE21A/WxZuusqIn3I/AAAAAAAAQtw/LunVsUR2UH0D1lR26x7RKDJ_OrS7nKKKQCLcBGAs/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="195" data-original-width="258" src="https://3.bp.blogspot.com/-TfqFtNLE21A/WxZuusqIn3I/AAAAAAAAQtw/LunVsUR2UH0D1lR26x7RKDJ_OrS7nKKKQCLcBGAs/s1600/download.jpg" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>CHIARA</b>: sei una presenza <b>dolce</b> e <b>delicata</b> nel nostro gruppo. Non parli molto ma un tuo sguardo vale più di mille parole. E l'esserti confidata con noi, ancora una volta grazie allo zampone del Costa, è stato un dono che hai fatto al gruppo ma io credo anche a te stessa, che forse hai avuto la prova che aprirsi al mondo fa paura, è vero, ma è il solo modo che conosco per vivere e non limitarci a sopravvivere, il solo modo che abbiamo per mostrare noi stesse e liberarci di vergogna e sensi di colpa e uscire dallo sgabuzzino dove ci nascondiamo insieme agli strofinacci per entrare nella sala della festa e dire "CAZZO, ESISTO PURE IO, tu passami uno spritz e tu fammi ballare!". E comunque Chiara, davvero, comprati una scheda sim e vedrai quanto ancora ti confiderai e aprirai e ci maledirai per i 200 messaggi giornalieri che riceverai..davvero..io ci conto neh..</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-ayh-nLqng_8/WxZvMcRGwmI/AAAAAAAAQt4/R5ClfLf9clQmsU1IRvhvvugn3gh0XBg5wCLcBGAs/s1600/suora-914406.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="650" data-original-width="688" height="302" src="https://2.bp.blogspot.com/-ayh-nLqng_8/WxZvMcRGwmI/AAAAAAAAQt4/R5ClfLf9clQmsU1IRvhvvugn3gh0XBg5wCLcBGAs/s320/suora-914406.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">così ti voglio Chiara!!!</td></tr>
</tbody></table>
<i><b>DISA</b>: come dice Jovanotti in una sua celeberrima canzone "tu m'hai raccolto come un gatto e m'hai portata con te". E l'hai fatto senza sapere chi fossi che certo non ho esattamente la faccia da serial killer ma in fondo che faccia ha poi un serial killer? Invece m'hai aperto i portoni della Corte, il Lanci ha aperto le fauci, io mi son costretta a diventare domatrice di leoni e tutto ebbe inizio così. Con una confessione dietro l'altra tra una birretta e una minaccia al lupo. Tu che <b>t'infiammi</b> come un petardo la notte di Capodanno ma poi spegni tutto senza lasciare strascichi, che balli i tuoi demoni per esorcizzarli e non scendi mai a compromessi con nessuno, che la vita non ti scivola addosso facilmente ma ti rimane aggrappata sulla pelle come avesse degli uncini e ti ferisce, ti fa sanguinare ma è da quelle ferite che esce il tuo indubbio talento, il tuo movimento, la tua passione. In altre parole, la vera te, che va bene esattamente così com'è. Certo, rimani disagiata e con un risveglio mattutino difficile ma vabbè..nessuno è perfetto!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ed ecco la canzone che grazie a te non posso più sentire....</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/GSQMAIpfuQ4/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/GSQMAIpfuQ4?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>VERONICA: </b>mi ricorderò sempre della prima volta che ti vidi ballare al seminario di non so quale mese né di quale anno. Mi ricordo che pensai proprio che ti muovevi con una leggerezza e una spontaneità meravigliose, mi parevi la ragazza più <b>felice</b> del mondo lì, in quella sala, con la tua danza "e tutto il mondo fuoooooriiii". E poi il destino ci ha rese compagne in questa avventura e ho avuto conferma che quella prima impressione non era sbagliata perché sei davvero bella dentro e fuori e porti gioia a chi ti guarda ed energia (anzi power!), e mille sorrisi e mille lacrime e poi come fai i massaggi tu, occhi compresi, nessuno mai! Insomma sei una di quelle persone dal sorriso brillante e dagli occhi splendenti che è davvero come appare, senza veli, senza filtri, e io non posso che sentirmi onorata di fare questo pezzo di cammino con te, mia cheerleader tigrosa che non sei altro!</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-MtWznVv8peE/WxZvtVe9jAI/AAAAAAAAQuA/J785DVI4b344uqXFFTw3Mob7bp3cSPA7ACLcBGAs/s1600/download%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="187" data-original-width="270" src="https://4.bp.blogspot.com/-MtWznVv8peE/WxZvtVe9jAI/AAAAAAAAQuA/J785DVI4b344uqXFFTw3Mob7bp3cSPA7ACLcBGAs/s1600/download%2B%25281%2529.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">squadra Tiger</td></tr>
</tbody></table>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>LEA: </b>tutto avrei immaginato tranne incontrare una sudamericana pessimista! Che poi io 'sto pessimismo cosmico mica lo vedo, sei sempre lì che te la ridi con i tuoi denti perfetti. Sappi che sei stata la partner ideale nello sketch che ci ha unite per sempre, due anime e una provola, e che non può esistere pesantezza in una persona che è riuscita a condividere di avere "tensione nell'ano" nel corso della lezione di voce. Da quel momento tutto è cambiato, ho capito che davvero non c'è motivo di vergognarsi di nulla per cui ti ringrazio, stitica del mio corazon, gracias perché sei <b>solare</b> ed <b>estroversa</b> e anche quando non capisci un cazzo è comunque divertente. Grazie perché sei finita pure tu con noi dopo aver fatto il giro del mondo, che se ci pensi è una roba pazzesca e ti fa tornare l'ottimismo! </i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-u6bhTwqID2s/WxZv5N4bb_I/AAAAAAAAQuE/vN_C-7JJ69EABENOuTrcHjojtZSUdiG4QCLcBGAs/s1600/576px-Leopardi%252C_Giacomo_%25281798-1837%2529_-_ritr._A_Ferrazzi%252C_Recanati%252C_casa_Leopardi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="576" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-u6bhTwqID2s/WxZv5N4bb_I/AAAAAAAAQuE/vN_C-7JJ69EABENOuTrcHjojtZSUdiG4QCLcBGAs/s320/576px-Leopardi%252C_Giacomo_%25281798-1837%2529_-_ritr._A_Ferrazzi%252C_Recanati%252C_casa_Leopardi.jpg" width="307" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>SARA: </b>iniziamo con il gruppo delle (più) giovini.</i><br />
<i>Non-amica a chi la vuoi dare a bere! Tu e i tuoi porta pranzo auto riscaldanti e la borsa coi pavesini colorati...è inutile che cerchi di fare il maschiaccio cinico dallo scarso bisogno di contatto. Hai seminato notevoli indizi dell'esistenza di un <b>cuore di panna</b> sotto alla maglia "non posso, ho danza", primo fra tutti la passione smodata per il Piccolo principe che non può appartenere ad una cinica autentica; poi il pianto per l'amica che si sposa che io ho amato assai non perché sia una sadica che gode nel vedere il pianto altrui ma perché credo che non esista manifestazione di amore più grande di chi arriva ad emozionarsi così tanto per la felicità altrui, che se è facile rattristarsi per la tristezza di un'amica è moooolto meno scontato sentirsi felici per la felicità altrui. Insomma, la maschera è caduta, mi spiace, anzi no, son contenta.</i><br />
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-j8bycZg9uOg/WxZwBzbGLBI/AAAAAAAAQuM/UT_ap8Q6YK4YV8pVcx5F3Sv3Z3XMmy6lwCLcBGAs/s1600/download%2B%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="159" data-original-width="318" src="https://1.bp.blogspot.com/-j8bycZg9uOg/WxZwBzbGLBI/AAAAAAAAQuM/UT_ap8Q6YK4YV8pVcx5F3Sv3Z3XMmy6lwCLcBGAs/s1600/download%2B%25282%2529.jpg" /></a></div>
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>TERESA</b>: <b>dolce e soave</b>. Questo mi viene in mente quando penso a te. Sempre, sempre e dico sempre sorridente, pacata, accogliente. Pure gnocca, se me lo consenti. Che vuoi di più? Apriti, apriti, apriti e spicca il volo che io già ti vedo mentre fluttui col velo preferito di Lidia incontro alle cose più belle che la vita ha in serbo per te. Sei stata spesso mia compagna nella danza e ogni volta percepisco il tuo avere cura dell'altra, il non forzare, il cercare un incontro a metà strada, il rimanere in ascolto e sono tutte qualità che faranno di te un'abile psicologa e danzaterapista, ne sono certa!</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-LMX8_Ng3CPs/WxZwLqCl5TI/AAAAAAAAQuU/aNwuM2Dv75sB-rs1ZI2ddmv-c0AQmOO-QCLcBGAs/s1600/farfalla.630x360.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="630" height="211" src="https://3.bp.blogspot.com/-LMX8_Ng3CPs/WxZwLqCl5TI/AAAAAAAAQuU/aNwuM2Dv75sB-rs1ZI2ddmv-c0AQmOO-QCLcBGAs/s320/farfalla.630x360.jpg" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>JESSICA: </b> forse non immaginavi neppure tu quanto questo percorso (e il fare parte di un gruppo con le emozioni un po' a palla) avrebbe significato per te. L'hai detto più volte nei messaggi scritti di ritorno dal weekend e credo che tu abbia fatto emergere quella parte emotiva che tieni un po' nascosta proprio con questi messaggi e poi con la condivisione dei tuoi <b>meravigliosi disegni</b>. Ma quanto caspita sei brava? Anche loro hanno un ritmo e un colore e un'emozione ed è ciò che pian piano stai facendo entrare nel corpo, si vede, il cambiamento sta avvenendo, costa molta fatica, lo so, però c'è. Ti farò ancora ripetere svariate volte quello che mi dici perché son sorda e non capisco ma tu abbi pazienza e scandisci le parole più che puoi, io rimango in ascolto. </i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-mBX2E-QPJrA/WxZwVc_XKnI/AAAAAAAAQuc/E7MrSc01O-4elo4WVqBkIfMALfNo0M6-ACLcBGAs/s1600/nonna-sorda-29310006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="680" data-original-width="800" height="272" src="https://2.bp.blogspot.com/-mBX2E-QPJrA/WxZwVc_XKnI/AAAAAAAAQuc/E7MrSc01O-4elo4WVqBkIfMALfNo0M6-ACLcBGAs/s320/nonna-sorda-29310006.jpg" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b>Buona estate ragazze!!</b> </span></div>
</div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-54537044530156927302018-02-26T22:31:00.001+01:002019-10-10T12:35:17.075+02:00Si può fare, si può fare<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>quando da ragazzina sentivo il bisogno di scriverti non poteva mancare la musica in sottofondo. <b>Walkman</b> in una mano e <b>diario</b> nell'altra, amavo tantissimo starmene all'aperto o comunque guardare un panorama che mi ancorasse al presente, mi ricordasse che, nonostante tutto, esiste sempre la bellezza fuori dalla mia testa.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ora mi ritrovo a scriverti dallo studio nei momenti vuoti, come sottofondo il picchiettare veloce delle dita sulla tastiera del pc. Mi manca il diario di carta, mi manca lo stereo sulla mia scrivania, il suono della penna sul foglio, <b>persino il callo</b> al dito medio della mano destra che s'intravede lievemente ancora oggi. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Così stamattina mi sono svegliata pensando per un attimo di scrivere questo post su un foglio di carta seduta su una panchina al porto ma il freddo e il senso del dovere mi hanno fatta desistere.</i><br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E no, non è la stessa cosa scrivere <b>immersa</b> nel Mondo o <b>sommersa</b> dai fascicoli. Intanto <b>nel Mondo</b>, con un bel paio di <b>occhiali da sole</b>, magari quelli fighi di <b>Chanel</b> che non uso mai perché saranno fighi ma sono pesanti e mi hanno anche sbagliato la gradazione, posso lasciare che le lacrime facciano il loro <b>corso e percorso</b> sul mio viso, così come capita quando sfogo tutto quello che ho da sfogare scrivendo; qui<b> in studio</b> posso essere sorpresa in ogni momento da chi preferirei non mi facesse domande, anche se in realtà avrebbe dovuto farmene tante ma tante nel corso della mia vita.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Poi <b>nel Mondo</b> può sempre arrivare un'ispirazione improvvisa, una storia da raccontare, un'idea da congelare immediatamente prima che scappi via; mi capita di osservare le persone intorno a me e di immaginare cosa portano dentro quelle rughe, dentro quei corpi a volte gobbi a volte rigidi, dentro quegli occhi malinconici e dentro quei sorrisi che spuntano apparentemente senza un motivo mentre lasciano vagare lo sguardo chissà dove (ed ecco che gli <b>occhiali da sole</b> mi tornano di nuovo utili per evitare di essere presa per una <b>maniaca guardona</b>). Qui <b>in studio</b> posso lasciarmi ispirare dal piano di rientro dell'ennesimo debitore in crisi e dagli screenshot di una conversazione via wattsup di coniugi che si stanno separando non proprio amichevolmente. Ma va bene così, il lavoro non è più la mia vita, è solo una parte della mia giornata ed è ciò che alla fine mi consente persino di apprezzarlo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>In realtà <b>c'è un motivo</b> per cui devo scriverti proprio oggi. Devo riordinare e ripulire dopo le due giornate di stage con <b>Maria Josè Vexenat</b>, una meraviglia di artista che ha donato a tutto il mio gruppo così tanto in così poco tempo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>C'è stato <b>un momento</b>, non ho capito bene quando, in cui <b>qualcosa si è spezzato</b>. Qualcosa che credevo di aver aggiustato e invece no, <b>era solo un rimedio di fortuna</b> e non ha retto il colpo. </i><br />
<i>Due semplici frasi da pronunciare a voce alta ed interpretare con l'aiuto di un velo colorato, una dopo l'altra, sedute in cerchio: "<b>no, non si può</b>" e "<b>sì, si può</b>". </i><br />
<i>Mi sono resa conto di come tutte, ma proprio tutte noi sedute in quel cerchio ci siamo sentite dire, o ci siamo dette da sole, almeno una volta nella vita che no, non si può, <b>non possiamo essere noi stesse fino in fondo</b> e se ci provi, bè, devi sentirti in colpa almeno un po', forse <b>persino rischiare di essere amata di meno</b>. E la libertà è solo un'illusione.</i><br />
<i>Io ad esempio sono schiava <b>dell'immagine che ho di me</b> o che gli altri hanno di me, o che credo che abbiano di me, e che mi ha fatto di dire "<b>no, non si può</b>" di fronte alla minima critica. </i><br />
<i>No, non sei creativa.</i><br />
<i>No, non sai danzare.</i><br />
<i>No, non hai talento.</i><br />
<i>No, non combini nulla al di fuori della scuola.</i><br />
<i>No, non hai carattere.</i><br />
<i>No, non sei manco particolarmente simpatica.</i><br />
<i>No, non sei brillante.</i><br />
<i>No, non sei importante.</i><br />
<i>No, lo vedi che non ti considera nessuno? Non riesci ad incontrare lo sguardo di nessuno, a suscitare alcuna emozione.</i><br />
<i>No, non verrà nessuno a tirarti fuori da questo vortice, nessuno ti farà un complimento o ti incoraggerà e del resto come biasimarlo, non ti fai vedere, non chiedi aiuto perché non sei capace di farlo.</i><br />
<i>No, non riesci a non fare paragoni, a non fare confronti, a non metterti in competizione e, come al solito, ti consideri la perdente.</i><br />
<i>E no, non sei manco bella e ti ingozzi di nuovo senza ritegno.</i><br />
<i><br /></i>
<i>E poi è arrivato il "<b>Sì, si può</b>". <b>E la commozione che si prova quando si scarta un regalo che si è aspettato per tutta una vita e si credeva di non ricevere mai.</b> </i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Ma concretizzare un sogno mette paura</b>. Ora lo stai facendo per davvero, non hai più scuse, è tutto nelle tue mani. <b>Si può fare</b>, certo, ma devi affrontare i tuoi demoni, i tuoi limiti, la parte di te che tieni nascosta perché non ti piace. E credo sia per questo che la mia allegria è stata comunque smorzata. Io che se non vedo un voto alto mi sento improvvisamente niente, io che se non ricevo complimenti mi convinco di non valere, io che fantastico e mi creo aspettative che rimangono deluse ma non imparo comunque mai.</i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Qualcosa però sta cambiando nel mio modo di percepire la realtà.</b> Cerco in ogni canzone che ascolto <b>lo stimolo</b> per creare una danza, in ogni essere vivente animato e non animato <b>il movimento</b> che si trova in lui. Mi chiedo che ritmo abbia la mia giornata e, soprattutto in tribunale, mi diverto a osservare come camminano i miei colleghi (è una curiosità che mi ha trasmesso una delle mie insegnanti): manco a dirlo o sono curvi, schiacciati sotto il peso dello stress e delle responsabilità, o sono impettiti e rigidi come il ghiaccio, che così spaventi l'avversario, o sono di corsa ma mantengono un fare scanzonato di chi alla fine è contento di vivere per il lavoro.</i><br />
<i>Sto riscoprendo il <b>gioco</b> io che a volte mi chiedo <b>se sono mai stata davvero bambina</b>. </i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/sNyvzAIAEz8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/sNyvzAIAEz8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<i> </i><br />
<i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-66348069164824073632018-02-07T12:05:00.000+01:002018-02-07T12:05:04.399+01:00Di che cosa hai bisogno?<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Lorenzo ha scoperto <b>l'esistenza dei DVD</b> e per qualche ragione ha abbandonato Netflix per guardare solo film su DVD. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Venerdì sera abbiamo visto <b>La principessa e il ranocchio</b> della Disney di cui non ricordavo una beata mazza se non che un principe viene trasformato in ranocchio e così anche la ragazza che lo bacia. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ad un certo punto i due ranocchi, accompagnati dal coccodrillo che vuole suonare il jazz e la lucciola innamorata della stella Evangeline, finiscono dalla maga <b>Mama Odie</b> alla quale chiedono di trasformarli nuovamente in umani; la maga per tutta risposta chiede loro <b>di che cosa hanno bisogno</b> e i ranocchi, un po' confusi, rispondono "noi VOGLIAMO tornare umani perché blablabla". La maga insiste nuovamente con la sua domanda "<b><u>Non vi ho chiesto che cosa volete, vi ho chiesto che cos'è ciò di cui avete bisogno</u></b>".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-VL1DUj0BR5U/Wnra5bAozPI/AAAAAAAANzY/32wTJb_sTv43Y2CS_HFe666jrLsmZ8ylACLcBGAs/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="163" data-original-width="309" height="168" src="https://3.bp.blogspot.com/-VL1DUj0BR5U/Wnra5bAozPI/AAAAAAAANzY/32wTJb_sTv43Y2CS_HFe666jrLsmZ8ylACLcBGAs/s320/download.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ecco la mitica Mama Odie</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Cazzo la saggezza Disney.</b> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho iniziato a pensarci anch'io e alla fine del film <b>mi sono data la risposta</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Fin da ragazzina mi sono immaginata come una donna in carriera: volevo prestigio, potere, denaro e rispetto. Volevo laurearmi con il massimo dei voti, rendere fieri di me i miei genitori e l'universo intero, vivere nell'agio e sentirmi "qualcuno" in questa società. Soprattutto non volevo rimanere ingabbiata in una famiglia tutta mia. <b>Povera stolta</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il famigerato <b>crollo psichico del 2009</b> è nato proprio dalla<b> frattura </b>tra ciò che ero convinta di <b>volere </b>e ciò di cui <b>avevo realmente bisogno</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ci ho messo ben <b>dieci anni</b>, dalla laurea e dall'inizio della pratica forense nel febbraio 2008 <b>a venerdì sera scorso</b>, per scorgere finalmente <b>l'unità di tutto questo percorso</b> e ricomporre la frattura. Dieci anni di montagne russe e di domande e di lotte interne ed esterne alla mia testa per avere <b>l'illuminazione finale</b>: tutto, ogni piccolo passo che ho compiuto dal febbraio 2008 ad oggi, ogni evento doloroso, ogni scelta fatta faceva parte di un disegno ben preciso, <b>farmi aprire gli occhi e capire di che cos'è che io ho davvero bisogno</b>. Dalla crisi perché la professione non era come me l'ero sempre immaginata alla decisione di andare a convivere nel 2010, dallo scioglimento dello studio legale di mio padre al fallimento nel concorso in magistratura, dalla nascita di mio figlio dopo due aborti spontanei alla ricerca di una nuova professione, dalla riscoperta della danza alla decisione di formarmi come danzaterapista. <b>Tutto ora ha un senso</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Proprio come <b>Tiana</b>, la protagonista del film, pensa solo a lavorare per aprire il suo ristorante ed esclude la possibilità di innamorarsi perché lei vuole assolutamente realizzare il sogno di suo padre e renderlo fiero di lei e ottenere quel riscatto sociale e personale cui anela, per poi capire che ciò di cui ha bisogno è essere amata e amare e solo allora riesce <b>anche</b> a realizzare il suo sogno e a trovare le risorse necessarie per aprire il suo ristorante, così io ho capito che ciò di cui ho bisogno non ha niente a che fare con i soldi, la carriera, il prestigio sociale. <b>Sono cose che voglio</b>, certo, ma <b>ciò di cui ho bisogno</b> era chiaramente già vicino a me venerdì sera: <b>il mio piccolo miracolo dai capelli rossi</b>, il <b>Marito</b> un po' ruspante dal cuore d'oro, una serata a guardarci un film sul lettone.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>E poi ancora:</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>la danza;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>la musica;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>la primavera;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>i miei nipoti;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>la tranquillità e l'annullamento del senso di colpa;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>uno scopo ben chiaro cui dedicare tempo ed energie;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>il sostegno delle mie compagne di corso;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>tempo trascorso con le amiche di sempre; </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>ridere, tantissimo;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>lasciarmi andare;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>ridere l'ho già detto?</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>la ritrovata spiritualità;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>l'accettarmi così come sono;</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>l'accettare di non poter piacere a tutti.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ecco, questo è quello di cui ho bisogno</b>. Se mi porterà anche ciò che voglio, come diventare una brava, stimata e ben pagata danzaterapista, tanto meglio. Ma ho capito che concentrarmi su quello che al momento mi manca, o mi mette ansia il pensiero della sua mancanza, non è funzionale per il mio benessere. <b>E io voglio star bene</b>. E finalmente, <b>FINALMENTE,</b> mi sto godendo <b>solo il percorso</b> senza pensare a cosa accadrà e per come sono fatta io, Malù, è già il raggiungimento di un traguardo sensazionale!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E tu, di che cosa hai bisogno? Se ti fa piacere scrivilo nei commenti.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<i><b>Questo post partecipa a Ispirazioni&co. Il tema del mese di febbraio è "Favola".</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-o2NS0-5gw40/WncM5j52-SI/AAAAAAAAS0w/PYpqVCKXePMZJIBdzZA0qiDXe-J68ilLgCLcBGAs/s1600/ISPIRAZIONI%2B2018%2B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-o2NS0-5gw40/WncM5j52-SI/AAAAAAAAS0w/PYpqVCKXePMZJIBdzZA0qiDXe-J68ilLgCLcBGAs/s640/ISPIRAZIONI%2B2018%2B.jpg" /></a></div>
<br />
<i><b><br /></b></i>
<img src="https://2.bp.blogspot.com/-4XRbH2SgHsg/WncM7gVMo7I/AAAAAAAAS00/v861DAmToAk3787wZCRCiO-H_nByCs4rgCLcBGAs/s640/ISPIRAZIONI%2BFEBBRAIO%2B18.JPG" />Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-46609009974600822782017-11-13T11:49:00.001+01:002017-11-13T11:49:30.414+01:00Life is life (nanananana)<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>son giorni fradici di <b>pioggia</b> e di <b>lacrime.</b> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni di <b>preghiere</b>, di <b>candele accese</b> e di attesa di un <b>segno</b> come risposta.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni di<b> cioccolate calde e piumoni</b>, di caloriferi accesi e calzettoni. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni in cui fuori senti un clima ostile e ringrazi per la tua <b>casa accogliente</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni di <b>scontri e chiarimenti</b>, di parole che finalmente sgorgano fuori dalla gola e ti fanno sentire leggera.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni di mal di testa e pensieri opprimenti, di bisogno di <b>solitudine</b> e di <b>coccole di bimbo</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni di <b>consapevolezze</b> dopo lo sbilanciamento, di <b>occhi stanchi</b> di luce artificiale e d<b>esiderosi di bellezza</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni in cui vorrei <b>rivoluzionare la mia intera vita</b>, vorrei essere ricca, desiderabile e interessante. <b>E poi no</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni in cui <b>annaspo nell'attesa</b> e perdo la pazienza.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni in cui <b>recupero</b> un rapporto per <b>perderne</b> un altro.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni in cui <b>tutto pare immobile</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Son giorni <b>inconcludenti </b>nei quali mi perdo in rete senza averne reale motivo.</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>E intanto il secondo weekend di formazione è trascorso ed è stato meraviglioso.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<i>A volte <b>la vita ci manda esattamente quello di cui abbiamo bisogno</b> e in questo caso mi sono state mandate delle <b>compagne di corso meravigliose</b>. Quando senti fin dalle prime ore trascorse insieme che si è un po' come a casa, con una nuova famiglia che ti capisce, ti supporta e ti fa anche divertire, <b>che le differenze reciproche sono una ricchezza e non un ostacolo</b>, che le ore lontane dalla tua città passano liete e spensierate, che le emozioni possono uscire fuori senza vergogna..bè, questo ai miei occhi è un <b>piccolo miracolo</b> che mi fa credere nell'esistenza della magia. </i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Ieri in particolare è successo un fatto</b>. Una compagna si commuove mentre racconta la ragione che l'ha condotta a intraprendere questo percorso e..<b>io le vado dietro</b>! E' stato come se si fossero aperti i rubinetti e fossero uscite la paura, la rabbia e l'insofferenza accumulate nelle ultime settimane. <b>Ma non solo.</b> Mi ha proprio commossa vedere <b>la bellezza di un'anima che si lascia scoprire davanti a delle sconosciute</b>, la storia di una ragazza che ha deciso di dedicarsi alla danza perché è il modo che più le si addice per esprimere quello che sente, alla faccia dei sacrifici e della sofferenza che si celano dietro le sue lacrime. Mi ha commossa. <b>E lì ho avvertito il cambiamento</b>. <b>Il disgelo della Regina delle nevi</b> che ero un tempo. O che forse ho sempre finto di essere perché mi pareva che la mia sensibilità mi schiacciasse e andasse repressa. </i><br />
<i>Questo è stato <b>uno dei momenti più significativi della mia esistenza</b>, una delle condivisioni più belle, <b>uno degli abbracci più veri</b> che abbia mai ricevuto e dato. E tutto è avvenuto con una persona appena incontrata.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Son giorni in cui il centro scappa e io lo inseguo. Ovviamente sempre danzando.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Se c'è una persona che mi sta dando una mano in tutto questo marasma emotivo quella è <b>Silvia Ancordi, alias Mathilda Stillday</b>; ho frequentato quest'anno il suo percorso di crescita personale e benessere "<b>Energia 17</b>" e mi sento di consigliarlo a chi volesse lavorare su sé stessa e i propri limiti, convinzioni limitanti e tutti i bagagli opprimenti che talvolta ci portiamo appresso senza nemmeno rendercene conto. Potete trovare <b>tutte le info sul sito di Silvia</b> <a href="http://www.mathildastillday.com/">www.mathildastillday.com</a> e sulla sua pagina FB (cercate Mathilda Stillday); è una ragazza gentile e disponibile e oggi per me <b>è anche un'amica</b> a cui rompo le balle con mail lagnose quando proprio sto come i pazzi. Trovo le sue parole sempre illuminanti, tante o poche che siano. La sua attività merita di decollare per il cuore e l'anima che ne costituiscono il nucleo pulsante quindi <b>andate a curiosare!</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Son giorni come questi che ci faranno apprezzare il bello che è già in serbo per noi.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-50JS-K8mx0Y/WgRRir2I2cI/AAAAAAAAM-Q/MAKGNElFqDgCMXE_z_-4uOXyoFF5a3QRgCKgBGAs/s1600/20171026_085145.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-50JS-K8mx0Y/WgRRir2I2cI/AAAAAAAAM-Q/MAKGNElFqDgCMXE_z_-4uOXyoFF5a3QRgCKgBGAs/s640/20171026_085145.jpg" width="360" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dal libro I doni dell'imperfezione di Brene Brown</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-90843784908462874472017-10-25T13:18:00.000+02:002019-10-10T12:48:12.254+02:00Ho provato a smettere di danzare..<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>giuro che io <u>ci ho provato a smettere di danzare</u>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>La prima volta</u></b> è stata quando avevo circa 8 anni: una bimba secca e fastidiosa come una zanzara mi aveva tormentata per tutto l'anno prendendomi in giro per il mio grasso corporeo..non era l'unica, perché si sa che una bimba tonda a <b>danza classica </b>non può evitarsi certe battute, ma sicuramente la più accanita di tutte. E così decisi di smettere. Ma mia madre e mia zia mi misero alle strette e quando sputai fuori il rospo ne parlarono con la direttrice e tutto fu sistemato e io continuai con rinnovata fiducia.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>La seconda volta</u></b> è stata in terza media: sulle punte proprio non riuscivo a starci. Non era solo questione di peso perché altre mie compagne pesantucce riuscivano perfino a saltarci su. Ero io, il mio corpo, le mie ginocchia, i miei piedi, non so. Non riuscivo a starci. E dopo un saggio che per me fu un po' umiliante, provai con un anno di pallavolo. Una noia mortale. E niente, trascorsi quei 12 mesi mi iscrissi <b>a danza jazz</b> dove trovai la mia dimensione più autentica, anche perché avevo provato un dolore sincero nel vedere il saggio delle mie ex compagne da mera spettatrice, seduta per la prima volta tra il pubblico. Un dolore che ricordo ancora oggi.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ru0K8uYEZWw/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ru0K8uYEZWw?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<i><br /></i>
<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>La terza volta</u></b> è stata l'anno del diploma: il gruppo di jazz della mia scuola si era disperso, non c'era quasi più nessuno e trovare un corso dove ti accettassero a 18 anni senza pretendere che tu fossi pronta per partecipare ad Amici si rivelò particolarmente difficile. <b>Alla fine lo trovai,</b> frequentai poco più di un anno, ma mi resi conto che ogni volta entrare in quella sala mi causava ansia perché c'era un gruppo di "convintone" che ritenevano fosse lecito prendere per il culo chi consideravano una scarpa, anche in età adulta (bè, io a 19 anni mi consideravo tale). E quindi <b>mollai </b>e questo nonostante l'opinione buona che l'insegnante aveva di me e un ruolo di tutto rispetto nel saggio. <b>Avevo lasciato vincere le "convintone", come sempre.</b> Mi ero raccontata che ormai a quell'età la danza fosse riservata solo a chi poteva avere un futuro professionale, cosa che naturalmente avevo sempre escluso.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>La quarta volta</u></b> è stata nel 2010: non riuscendo a trovare alcuna attività che mi desse gioia e mi divertisse, iniziai con la <b>danza del ventre,</b> entrai a far parte di una piccola compagnia di danzatrici e poi..mi trasferii in un paesino sperduto dovendo lasciare di nuovo tutto. E stavolta ne piansi un po'. <b>In quegli anni vissi uno dei momenti di felicità più intensi della mia vita:</b> la maestra di classico (che generalmente snobbano la danza orientale) mi fermò alla fine di uno spettacolo e mi disse "<b>sai, tu mi piaci proprio tanto</b>". </i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Dici che il fatto che una cosa così piccola mi abbia resa così felice avrebbe dovuto aprirmi gli occhi? </b>Invece no.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>La quinta volta</u></b> è stata nel 2014: tornata a Genova, ho scoperto una fantastica insegnante di danza orientale che mi ha fatto davvero faticare. Poi sono rimasta incinta. E ho smesso di nuovo, perlomeno di seguire il corso ordinario serale, non avendo nessuno che potesse stare col Vichingo. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><u>Arriviamo ad oggi:</u></b> <b>tra tre giorni </b>ricomincerò a danzare e spero questa volta di non smettere più. Tra tre giorni inizierò un vero e proprio corso di formazione in danza, <b>una sorta di università della danza</b> e se tutto va bene <b>tra tre anni sarò danzaterapista</b> e scoprirò se davvero fosse questa <b>la ragione per cui Dio mi ha donato una passione </b>così grande senza l'aggiunta di molte altre risorse per danzare. Professionalmente intendo. </i><br />
<i>Sono sempre stata <b>arrabbiata con Dio</b> per questo, lo sai vero Malù?<b> </b>Ho cercato di smettere proprio perché non vedevo mai il senso profondo di questa passione,<b> perché mi feriva la convinzione che non potesse essere qualcosa di più. </b>E visto che faceva così male cercavo di allontanarmene.</i><br />
<i><b><br /></b></i>
<i><b>E' giunta l'ora di trovarlo </b>e trovare la mia cazzo di strada che <b>io non ne posso più di non essere io</b> ma sempre qualcuno che per qualche ragione mi sono convinta di dover essere. Chiaro, no?</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-nD88TtDI2CA/WfBwj-Qu_SI/AAAAAAAAM3s/cVgZfEeoQxY99bN1Z-CtK-i5EIjWrL09QCKgBGAs/s1600/2017-10-24%2B15.10.36.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="509" data-original-width="525" height="310" src="https://2.bp.blogspot.com/-nD88TtDI2CA/WfBwj-Qu_SI/AAAAAAAAM3s/cVgZfEeoQxY99bN1Z-CtK-i5EIjWrL09QCKgBGAs/s320/2017-10-24%2B15.10.36.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div>
dall'alto in senso antiorario: gonnellino di quando sono entrata nel corso di classico delle "grandi"; il mio velo </div>
<div>
di danza del ventre preferito; set per proteggere le mie massacrate ginocchia che utilizzo dal periodo del jazz; mezze punte</div>
<div>
acquistate per celebrare il nuovo inizio; al centro, quadernone che mi ha accompagnata nel mio percorso</div>
<div>
con Alessia D'epiro e che concluderò con gli appunti di scuola!</div>
</td></tr>
</tbody></table>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-1700421690935858632017-10-17T21:50:00.000+02:002017-10-17T21:50:08.123+02:00Buon compleannombo!<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Ciombo,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>avrei voluto farti un regalo diverso per il tuo compleanno(mbo), farti arrivare un pacco a sorpresa che ti facesse sentire un po' speciale, arrivare da te senza preavviso, <b>ridere insieme</b> come solo noi sappiamo fare, <b>con tutto il corpo e tutta l'anima</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Purtroppo stavolta va così</b>. Il periodo è quello che è e il mio regalo di compleanno(mbo) è un semplice post.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Raccolgo pensieri da mettere nero su bianco, seppure tramite la tastiera di un pc, in cucina, immersa nel prezioso <b>silenzio</b> della sera, <b>una candelina</b> accesa sul mio altarino, che alla fine la quasi buddista lo sono diventata io, <b>una tisana limone e zenzero</b> a ricordarmi dei nostri thè di mezzanotte (ok, delle quattro del mattino) dopo una serata a ballare, solo noi due e le nostre confidenze.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i></i><i></i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Non sono mai stata un tipo nostalgico eppure..eppure... <b>Dio se mi manchi Ciombo</b>. Vorrei non dirlo ma non ci riesco.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi manca addormentarci mentre ci raccontiamo <b>le reciproche seghe mentali</b>, mi mancano i tuoi <b>abbracci alla nicotina e Tesori d'Oriente</b>, mi manca <b>metterci un'ora a prepararci</b> prima della serata alcoolica di turno, che si sa mai che incontriamo l'Amore della vita, mi manca vedere <b>Sex and the city</b> con te, mi mancano <b>le estati in Calafrica</b>, mi mancano i nostri sogni <b>di bambine cresciute insieme</b> tra una litigata e un Estathè al limone col latte, mi manca <b>cantare a squarciagola</b> la canzone che sembra parlare delle nostre turbe e che quasi sempre ha a che fare con Toni Braxton e Maiala Carey, mi manca <b>la tua versione di Killing me softly</b> e il tuo <b>accento fiorentino</b> che mi suggerisce cosa fare e mi tranquillizza perché <b>mi sai guardare dentro</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ACRMTEzdIrU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ACRMTEzdIrU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
anno 1996...l'inizio degli scompensi ormonali..</div>
<div align="center" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Forse, a pensarci bene, non mi manchi solo tu ma <b>mi manca la nostra adolescenza</b> che lo so che <b>faceva schifo</b> però a pensarci oggi mi ricordo solo dei momenti belli. <b>Mi mancano i nostri vent'anni</b> che lo so che<b> facevano comunque schifo</b> ma eravamo spensierate, non avevamo ancora perso nessuno che amiamo e ci immaginavamo donne in carriera o perlomeno economicamente autosufficienti.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Invece <b>i trent'anni</b> si sono rivelati diversi e lo so, lo so che <b>lotti ogni giorno</b> per conquistare la felicità, per sentire meno la sua mancanza, per mantenere la fede in un domani migliore, per capire quale siano le decisioni giuste da prendere. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Amica mia, amica cara, amica da sempre, mia Sorella nell'Anima, <b>mi manchi</b>. Non perché tu non ci sia più, che so che ci sei, ma perché capita che <b>in macchina passino una canzone alla radio</b> che so che parla di noi e ti vorrei lì, capita che <b>trovi il coraggio di farmi avanti per un lavoro</b> (senza successo, ahimè) e vorrei immediatamente raccontartelo ma non posso, capita che <b>passeggi per le vie di Roccella</b> e mi ritrovi davanti alla casa del Giovacchini e poi sul lungomare dove stalkeravamo i "bonazzi" e poi dalle colonne greche dove abbiamo partecipato al karaoke e poi ancora mille e mille ricordi e nostalgia, nostalgia.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Buon compleanno(mbo) tesoro mio</b>. Che possa essere una giornata radiosa, in cui decidi di volerti un po' più bene, di far brillare quella luce che hai da sempre e c'è ancora,<b> credimi è sempre lì</b>! E far tacere l'ombra per un po', solo un po', che anche l'ombra ha ragione di esistere e forse lo sto capendo solo adesso.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ti voglio bene. Sempre.</b></i></div>
<div>
<b><i><br /></i></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-fD_nPjRXMuA/WeZb-NNIDNI/AAAAAAAAMzw/lcBp1UOWJFA3vzJvw-jmthPaMzMPYhPdQCLcBGAs/s1600/hercules.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="320" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-fD_nPjRXMuA/WeZb-NNIDNI/AAAAAAAAMzw/lcBp1UOWJFA3vzJvw-jmthPaMzMPYhPdQCLcBGAs/s320/hercules.jpg" width="301" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anche loro ti fanno gli auguri...Hercules e Yoio..come dimenticarli!</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-56781966302519539662017-09-19T12:47:00.001+02:002017-09-19T12:47:38.985+02:00Le lenti dei miei occhiali<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>il Piemontese non si capacita di come possa vederci bene guardando il Mondo attraverso l<b>e lenti unte e bisunte dei miei occhiali</b>. In effetti sembra che non siano mai state lavate in vita loro e intere tribù di <b>acari della polvere</b> si sono insediate felicemente lì sopra costruendo villaggi, strade e autostrade a quattro corsie. </i><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-gGmInRzLbGs/WcD0s3Jtm8I/AAAAAAAAMl8/pdV6ojJ48ccWy5l4nMglIZbY3fVNd0xSQCKgBGAs/s1600/20170919_122740.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-gGmInRzLbGs/WcD0s3Jtm8I/AAAAAAAAMl8/pdV6ojJ48ccWy5l4nMglIZbY3fVNd0xSQCKgBGAs/s320/20170919_122740.jpg" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Non li vedete ma ci sono..</td></tr>
</tbody></table>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Così, visto che lui <b>soffre proprio</b> a vedermi con le lenti degli occhiali sporche, ogni tanto me li strappa dal naso e le lava col <b>sapone dei piatti</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Anche se odio dargli ragione, devo ammettere che dopo <b>il Mondo torna a essere pieno di colori </b>e la nebbia fumosa che pare avvolgermi anche in piena estate sparisce e mi viene da sorridere.</i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Così l'altro giorno, mentre guardavo il sole che filtrava in camera da letto e<b> metteva in risalto gli amici acari</b> sugli occhiali, pensavo che a guardare il mondo con le lenti pulite si ha solo da guadagnare e che forse forse <b>una realtà oggettiva non esiste.</b> </i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-IV3Hafh08Uw/WcDyOFxJw-I/AAAAAAAAMlQ/jvrqD6XFBhkqDYGwH29d3cRBcIN0Z9LzQCLcBGAs/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="150" data-original-width="336" height="142" src="https://2.bp.blogspot.com/-IV3Hafh08Uw/WcDyOFxJw-I/AAAAAAAAMlQ/jvrqD6XFBhkqDYGwH29d3cRBcIN0Z9LzQCLcBGAs/s320/untitled.png" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ti ho impressionata?</b> Stai leggendo con gli occhi sgranati perché ti ho appena rivelato una Verità con la V maiuscolissima??</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-1XMcV1bYWYk/WcDya5Cbz7I/AAAAAAAAMlU/9BVIzw33mNEEhzQ5o2u4e1uNTR9IqrqcwCLcBGAs/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="193" data-original-width="261" src="https://4.bp.blogspot.com/-1XMcV1bYWYk/WcDya5Cbz7I/AAAAAAAAMlU/9BVIzw33mNEEhzQ5o2u4e1uNTR9IqrqcwCLcBGAs/s1600/untitled.png" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Aspetta ancora un attimo prima di <b>appallottolare questa lettera e gettarla nel cestino</b> assieme ai resti della cena di ieri sera. E' un discorso semi serio. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Fai finta che le lenti <b>siano il tuo stato d'animo.</b> Cosa succede quando la mattina ti alzi e la prima parola che ti viene in mente è "scazzo", come ti sembra il Mondo intorno a te? Probabilmente uno schifo. Cosa succede quando la mattina ti alzi e la prima parola che ti viene in mente è "<b>figata</b>", perché magari hai un programma figo per il giorno? Il Mondo attorno a te pare <b>meraviglioso</b>, persino <b>la cacca di cane</b> lasciata davanti al portone d'ingresso del tuo palazzo <b>non ti turba</b> ma la vedi come un'occasione di mettere alla prova riflessi e agilità per evitarla!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Quindi come fare per pulire le lenti con cui ci guardiamo intorno ogni giorno? Quale detersivo per i piatti usare? <b>Io sono così pigra che manco mi pulisco da sola gli occhiali,</b> figuriamoci se ho una risposta o consigli da darti. Però <b>la Giovannini</b>, che è una che invece di consigli da dare ne ha a palate, sostiene che è possibile modificare i pensieri e il modo in cui influenzano il nostra stato d'animo così come modifichiamo una qualsiasi altra abitudine: <b>con costanza e disciplina.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Mmmmm facile a dirsi.</b> No, in realtà no. E' estremamente difficile per chi, come me, è sempre stata abituata a vedere il bicchiere mezzo vuoto, la catastrofe in agguato e ha pure poca pazienza.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Però se non lo faccio <b>il mio vaneggiare sulla felicità</b> rimarrà, appunto, solo un inutile vaneggiare e quindi...<b>s'ha da fare!</b></i><br />
<b><i><br /></i></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-XlpB1xF2gX8/WcDy6eSZjnI/AAAAAAAAMlc/VklCE6Zy1UME6af-BoBjcc8z2mRz870dwCLcBGAs/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="203" data-original-width="248" src="https://1.bp.blogspot.com/-XlpB1xF2gX8/WcDy6eSZjnI/AAAAAAAAMlc/VklCE6Zy1UME6af-BoBjcc8z2mRz870dwCLcBGAs/s1600/untitled.png" /></a></div>
<b><i><br /></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>M'impegno a ripetermi <b>COSTANTEMENTE</b> che tutto andrà bene, che ce la faccio, che troverò un lavoro, che la mia famiglia sarà riunita ogni sera, che diventerò una bravissima danzaterapista, <b>che il mio Mondo è a colori dietro gli acari delle lenti</b> (che "il cielo è blu sopra le nuvole" è immagine stra usata).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Somewhere over the rainbow c'è la vita che mi aspetta. </b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/iMNtiSvQWyg/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/iMNtiSvQWyg?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>PS: e voi vi pulite le lenti??</b></i></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-64427573828027937062017-09-13T15:00:00.000+02:002017-09-13T15:00:35.807+02:00E falla 'sta c***o di domanda!<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>lo sai che non si deve aver paura di chiedere spiegazioni quando non si capisce qualcosa ma che anzi fare domande intelligenti può essere la chiave del successo?</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Tu lo sai, io lo so, eppure al terzo anno di superiori <b>ho smesso di fare domande</b>, di alzare la mano, di dire la mia se non direttamente interpellata. Me lo fece notare la mia insegnante di storia e filosofia una mattina durante la ricreazione: " Ma com'è che tu che avevi sempre la mano alzata ora non partecipi, non chiedi mai niente, non parli?". </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sinceramente non mi ricordo la risposta ma sono certa che neppure io sapessi il perché.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Oggi, a 34 anni suonati, una laurea e un'abilitazione alla professione forense dopo, mi rendo tristemente conto che <b>'sto blocco non m'è passato</b>. Io in pubblico non riesco ad alzare la mano e a fare domande. Mi vergogno. Mi sento avvampare al solo pensiero. Mi sento la bocca che s'impasta.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-rdSX69Acg0E/WbkpPpUHVlI/AAAAAAAAMhQ/juKRaOkAQ8IFmanO1Dz0t5_7hKFkT_GmQCLcBGAs/s1600/shame.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="438" data-original-width="600" height="233" src="https://3.bp.blogspot.com/-rdSX69Acg0E/WbkpPpUHVlI/AAAAAAAAMhQ/juKRaOkAQ8IFmanO1Dz0t5_7hKFkT_GmQCLcBGAs/s320/shame.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il 28 ottobre inizierò la scuola di Milano "<b>Risvegli Maria Fux</b>" per diventare <b>danzaterapista</b>. Ecco, tra i miei obiettivi c'è quello di ricominciare ad alzare la mano, <b>a fare almeno una c...o di domanda</b> e a "sentire" che non c'è niente di cui vergognarsi, che sono un essere umano, che se non capisco qualcosa è <b>NORMALE</b> (ah, che liberazione al sol pensiero!) e <b>fanculo alla perfezione</b>!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i></i></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Nel frattempo, <b>l'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>In realtà quello che <b>sta diventando grande sul serio è il Vichingo</b> che ha iniziato l<b>'asilo</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Dopo un inizio col botto</b>, che era il più gasato, il primo ad entrare, manco mi salutava preso dalla frenesia del gioco e dopo soli quattro giorni ha risolto il problema dello spannolinamento (ci provavo da tre mesi...) arriva il weekend, la consapevolezza che la scuola è tutti i giorni e tutti i giorni le mattine sono senza mamma, nonna, tata Pia ecc ecc...ed ecco <b>IL TRAGICO LUNEDI'</b>, seguito da un ancor più tragico martedì e da un miglioramento stamattina.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E quando mio figlio fa il tragico credetemi...è come se fosse <b>posseduto dalle forze del male più oscure</b>, nulla pare calmarlo, non cerco il numero del pediatra nella rubrica del mio cellulare ma quello <b>dell'esorcista di fiducia</b>. E nella scheda conoscitiva del bambino l'avevo pure scritto grande come una casa: "bambino emotivo, molto, molto, socievole e solare ma se entra in una crisi di pianto difficilmente si calma..".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ieri ci ha messo <b>15 minuti</b> a calmarsi, che per me sono pochi ma per la povera Maestra sono sembrati eterni; mi riferisce che ha terrorizzato tutto l'asilo e poi dal nulla, cambiando pure tono di voce, ha smesso di piangere chiedendo con voce soave "Maestra mi togli la giacca che ho caldo? Ma chi ha fatto quel disegno lì?".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ecco, il Vichingo è così. Simpatico, dolce, splendido ma...bipolare e subdolo perché ha perfettamente capito come farmi venire i sensi di colpa. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Oggi, dicevo, <b>è andata meglio</b> nel senso che ha fatto con le sue gambe le scale di casa e ha camminato fin quasi l'ingresso della scuola. Domani chissà.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i>La (c...o di) domanda</i></b><i><b> è: ne uscirò viva?</b> <b>La risposta (del c...o) è:</b> le difficoltà servono a crescere e maturare blablabla. Non mollare, sii ferma nella tua decisione e <b>possente nei muscoli delle braccia</b> per trasportare il bambinello di 18 kg blablabla. Goditi inoltre la perdita di peso associata alla dissenteria e mal di stomaco che ti affliggono dal ritorno a casa blablabla. E poi vedi, già ti ripete le preghiere e ti delizia con nuove canzoncine dopo solo dieci giorni di asilo blablabla imparerà un sacco blablabla. <b></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-wkpYL1erGOM/WbkqMdM0_0I/AAAAAAAAMhY/LHwWR1XZ_P0AIc8xfgU_6lg_RyVoSmYBwCLcBGAs/s1600/non-vuole-andare-allasilo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="387" data-original-width="580" height="213" src="https://2.bp.blogspot.com/-wkpYL1erGOM/WbkqMdM0_0I/AAAAAAAAMhY/LHwWR1XZ_P0AIc8xfgU_6lg_RyVoSmYBwCLcBGAs/s320/non-vuole-andare-allasilo.jpg" width="320" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Il ritorno a casa</b>. Dopo 40 giorni a Roccella, come Gesù nel deserto. E' andato quasi tutto bene, con tre "agrodolci" pargoli per casa, un clima pesante di pessimismo e frustrazione per questioni che non sto a riportare, <b>ma è andata bene</b>. <b>Perché lì c'è comunque il mio mare</b>, i miei tramonti in spiaggia, i ricordi e la presenza dei miei nonni, la me stessa bambina che non smetteva mai di scrivere e di sognare affacciata dalla finestra con le sbarre azzurre, le cuffie di uno walkman giallo e nero nelle orecchie. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E al momento del ritorno mi sono resa conto che<b> non avevo una casa in cui avrei fatto piacevolmente ritorno</b>. Che il mio quartiere non lo reggo più, anzi no, forse è la città che non reggo più. Che ho bisogno di natura, di guardare cieli e spazi sconfinati, di contare le stelle che si accendono in cielo con mio figlio la sera e non accontentarmi solo di quelle che spuntano tra un palazzo e l'altro, che mi tocca immaginarmi cosa c'è oltre quei tetti, un tramonto rosa sul mare, nuvole che nascondono messaggi per noi dietro una forma che ci pare familiare, aria aperta, respiro. <b>Mi manca il respiro</b>. E mi manca mio Marito a casa con noi tutte le sere. E in fondo manca pure il lavoro quindi <b>cosa mi trattiene?</b> Poco. Mia sorella, i miei nipoti, la sicurezza di una madre che è finalmente tornata ad abitare a pochi metri da me. Solo questo. E inizio davvero a credere che non sia più sufficiente.</i><br />
<i><b>La (c....o di) domanda è:</b> perché per alcuni individui, tipo me, è così difficile buttarsi e fluire nel cambiamento, lasciare andare le parti della vita che non ci rappresentano più? <b>La risposta (del c....o) è:</b> siamo fatti così, siamo proprio fatti così. </i><br />
<i><b>Ma! Chi non muta pelle non sopravvive</b>. L'hanno detto in tanti ed è proprio così, chi non sa adattarsi al cambiamento è perduto o comunque vive una vita di merda. Mi ripeto che se tutte queste decisioni importanti riguardassero solo me e non anche mio figlio tutto sarebbe più facile ma la verità è che non è così. Mancherebbe la paura di danneggiare qualcuno che amo più di me stessa, certo, ma gira che ti rigira si torna sempre al discorso iniziale: <b>la maledetta paura di sbagliare. </b></i><br />
<b><i><br /></i></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-5y13C1h0-TA/WbkrOkBqEEI/AAAAAAAAMhg/IEhA9Oa4Wgs6Hf6s9bHdu6_HHQeST_rFACLcBGAs/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="170" data-original-width="297" height="183" src="https://3.bp.blogspot.com/-5y13C1h0-TA/WbkrOkBqEEI/AAAAAAAAMhg/IEhA9Oa4Wgs6Hf6s9bHdu6_HHQeST_rFACLcBGAs/s320/untitled.png" width="320" /></a></div>
<i><b><br /></b></i>
<i>Una cosa più di tutte spero di <b>non</b> trasmettere a mio figlio: la maledetta paura di sbagliare. Abbiamo <b>il sacrosanto diritto di sbagliare</b>, è questo che ci permette di migliorarci e di evolverci ma per qualche ragione ci viene insegnato che non è così. Un brutto voto pare 'na tragedia, un fallimento un'ondata di disonore, una brutta figura un motivo di sotterrarsi vivi per l'eternità. Invece, è lì che sta l'opportunità. </i><br />
<i><b>Io lo so, tu lo sai ma non ferma il battito accelerato</b>, il rossore che arriva fino alle orecchie, il rivivere continuamente il momento dello sbaglio come fosse sempre presente.</i><br />
<i><br /></i>
<i>Conviene, mi sa, solo cantarci su. </i><br />
<i><br /></i>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/d63zhQZDQeo/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/d63zhQZDQeo?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>No, vabbè <b>poi si cambia sul serio.</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-46346924148839850712017-06-26T14:50:00.000+02:002019-10-10T12:49:40.055+02:00Vado giù per tornare a sorridere.<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>lo scorso stage di danzaterapia <b>ha smosso delle...robe</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Abbiamo ballato <b>i nostri nodi </b>fino a scioglierli e scavato un po' dentro noi stessi, <b>giù, giù dove non batte il sole</b> ma le parti intime cui faccio riferimento sono quelle dell'<b>anima</b>. </i><br />
<i><b>Abbiamo toccato le corde nude dell'anima.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E mentre testavo per l'ennesima volta il coraggio di fare una scelta così impegnativa, che mi porterà a togliere risorse economiche e fisiche alla mia famiglia senza la certezza di un lavoro remunerativo, ho iniziato a correre sulle <b>montagne russe emotive</b> che ti fanno sentire "Yeeeee, spacco il mondoooo" e poi "Ma che cazzo sto facendo, sono una pazza sognatrice egoista e pure una madre e una compagna pessimaaaa" e poi di nuovo "Chemeravigliadiscuolaiosonoacasaaaaa", e così via.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Tuttavia non ho sentito particolari effetti nell'immediato.</i><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Poi nel corso della scorsa settimana <u>capitano queste cose</u>: </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i>1) <u>incontro una mia vecchia conoscenza</u> al parco che, guardando mio figlio, mi dice "<b>Ma mica lo lasceremo solo questo bambino?</b>". Lì per lì davvero non ho capito a cosa si riferisse. Poi ho compreso di fronte <b>alle mani giunte</b> in posa di "supplica alla Madonna" (non scherzo..) che mi venivano rivolte: " Non lasciarlo figlio unico, <b>tipregotipregotiprego</b>, è una cosa tristisssssssssima!".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E no. Ho riso e non l'ho mandata a cagare. Non ho prontezza di riflessi.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i>2) <u>Nasce Pietro, il bimbo della Cif.</u> Vado in ospedale con Luisa, Marito e Vichingo al seguito. Troviamo lì una parente in visita che si rivolge a mio figlio chiedendogli se non gli piacerebbe avere un fratellino. Lui dice di sì, che così lo tiene in braccio. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i>3) <u>Faccio LA cazzata</u>: digito su Google la frase "<b>non voglio un secondo figlio, sono un'egoista?</b>" . E mi arrovello sui risultati che riportano migliaia di chat tra mamme su questo argomento, alcune delle quali (ne ho trovate una minoranza, devo ammetterlo) danno senza se e senza ma della "stronza egoista" alla poveretta che per qualche ragione chiede un parere al popolo del web invece che alle amiche fidate (sì, ok, sono poveretta anch'io..).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>La conclusione</b> di tutto ciò è che sono stata male per tre giorni, forse complici anche gli ormoni mestruati. Mal di stomaco a palla, nervosismo alle stelle e pure qualche lacrima. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i><b>The question is: why? Because....</b>a un certo punto mi è sembrato di dimenticarmi delle ragioni per cui non voglio altri figli e delle difficoltà avute gli scorsi anni con Lorenzo e sono andata in blocco. </i><br />
<i><br /></i>
<i>L'idea che una parte di me desiderasse davvero ripassarci proprio ora che sono tornata a respirare e che sto per iniziare un percorso formativo che è <b>semplicemente fondamentale</b> per ritrovarmi mi ha mandata nel panico. E' che improvvisamente mi sembrava necessario prendere una decisione <b>subito</b>, prima che passasse troppo tempo, prima di razionalizzare, di farmi prendere dal panico, come non potessi oppormi all'istinto se non provando un forte dolore.</i><br />
<i><br /></i>
<i><b>Poi ho respirato. Ho parlato con un'amica.</b> E ho capito che il senso di colpa che mi stanno facendo provare tutti è tale non a causa loro ma perché una parte di me <b>davvero teme </b>di fare un torto al Vichingo non dandogli un fratello. </i><br />
<i><b>Però, c'è un però</b>. La grande <b>ammirazione</b> che provo per tutte le donne coraggiose che si buttano in nuove gravidanze ha un <b>retrogusto amaro</b> che sa di senso di inferiorità e sconfitta verso me stessa. Mi sento codarda, ecco. E credo che se non ne incontrassi così tante non avrei avuto questo improvviso impulso, <b>come se fosse un obbligo non essere da meno</b>. Sì, sono nevrotica e cervellotica, lo so. </i><br />
<br />
<i><b>Il nodo</b> che quindi voglio sciogliere è proprio capire <b>se esiste un desiderio autentico di "bissare"</b> nascosto dietro alcuni aspetti traumatici che ha avuto la maternità per me oppure no. </i><br />
<i>Se il desiderio fosse autentico, sicuramente <b>non devo avere fretta</b>. Mi conosco e so quanto sia fondamentale in questo momento ritrovare <b>prima</b> la mia strada, la mia vera strada, perché non voglio in alcun modo sfogare frustrazioni inutili sulla mia famiglia. </i><br />
<i><b>Se il desiderio fosse autentico, saprà aspettare.</b></i><br />
<i><br /></i>
<i>E intanto ascolto e <b>riascolto questo brano</b> che mi ricorda che è necessario andare giù, andare giù andare giù, a trovare la musica anche quando non c'è ed andare a vedere lì in fondo che c'è. E' doloroso ma l<b>a guarigione vera passa da lì, da dove non batte sempre il sole.</b></i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Jo3LEhZUJXI/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Jo3LEhZUJXI?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
</div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-8812526113013733712017-06-17T07:35:00.002+02:002017-06-26T12:38:09.191+02:00Avrai<div style="text-align: justify;">
C<i>ara Cif,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>poche sono le cose a questo mondo capaci di <b>buttarmi giù dal letto prima delle sei</b>: la mattina di Natale, le gite scolastiche, i viaggi, il mal di pancia, il pianto di mio figlio. Qualsiasi cosa <b>a cui tengo moltissimo</b> e sono eccitatissima di fare o a cui <b>sono costretta ad arrendermi</b> mio malgrado.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ho scoperto oggi che <b>tu sei una di quelle cose</b>. Quelle del primo gruppo, per intenderci. Quelle cui tengo evidentemente moltissimo.</i><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>In questo momento sarai in travaglio pieno o, come io spero fortissimo, sei già nella fase "spingiiiiii cazzoooooooo, c'è già la testaaaaa" perché non ho più avuto notizie dal new Papy e quindi immagino tu gli stia stritolando le mani perché possa almeno provare un pochino-ino-ino del dolore che per qualche disegno divino noi donne siamo costrette a provare.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ben presto entrerai a far parte del meraviglioso mondo della maternità</b>. Scoprirai le faide esistenti tra fascianti e non fascianti, alto o basso contatto, co-sleeping o sleeping alone (che tanto sempre un no-sleeping è), allattanti o artificianti, lavoratrici o casalinghe, no vax o sì vax, all natural o "ma sì, per una volta va bene anche il sapone de noialtri per farti il bagno e pure il bodino made in china e pure la frutta dell'iper". </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ti daranno ogni possibile istruzione su come crescere tuo figlio, quando e come dargli un fratello, quando e come è bene smettere di dargliene, perché uno è un povero str... ma tre son troppi. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ti diranno contemporaneamente che è aggressivo, timido, socievole, introverso, gioioso, triste, viziato, abbandonato a sé stesso, intelligente, lento, spedito, birbante, amorevole, scontroso. Il che è tutto positivissimo perché grazie a Dio i bambini non hanno un'unica caratteristica ma sono (guarda un po'!) persone dotate di emozioni spesso contrastanti e che devono imparare a gestire.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Ho immaginato tante volte</b> come sarebbe stato questo momento, come sarebbe stato venirti a trovare in ospedale e incontrare Pietro per la prima volta. Tu mi portasti un panino col salame e un bellissimo palloncino. Vediamo che ci inventeremo con la Luisa!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ora, dal momento che non voglio cedere alla tentazione di dare consigli non richiesti mi limiterò a dirti l'unica cosa davvero utile che qualcuno disse a me ormai quasi tre anni fa: <b>FOTTITENE</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Se hai bisogno, chiedi. E ascolta se ti va. Prendi sempre ciò che c'è di buono nell'affetto delle persone che ti conoscono sul serio. Puoi anche ascoltare le diverse faide e sentire cosa fa per te. Ma a un certo punto <b>isolati dai rumori che avrai in testa</b>, che litigheranno nella tua testa e urleranno forte in certi giorni, balleranno a ritmo di samba coi tuoi ormoni impazziti e ti faranno anche piangere. Bene così, piangi e lavali via tutti. Tornato il silenzio, <b>ascolta il tuo cuore e scegli</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Scoprirai che c'è molta più forza in te di quanto pensassi</b>. Scoprirai che le difficoltà fanno crescere, che <b>TU crescerai insieme a lui</b> anche se non dovrai cambiare taglia ogni tre mesi.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Scoprirai</b> che il sonno e la stanchezza, quella vera, non cancella l'amore immenso che ti travolgerà. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Scoprirai un senso di colpa particolarmente bastardo</b>. Uno di quelli che ti stringe lo stomaco ogni volta che leggerai come si sentono le altre e tu no. Tu non senti così. Tu non hai gli stessi desideri, gli stessi bisogni. Non farti ingannare. Spesso chi più ostenta meno prova e tu senti molto più di quel che mostri al mondo. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dunque <b>FOTTITENE</b>. Non ci sono regole, non ci sono emozioni giuste o sbagliate.<b> Fortifica il tuo centro, radicati in te stessa</b>. Questo mi viene ripetuto spesso da un'amica e questo è l'unico consiglio saggio che credo di aver ricevuto (oltre al più incisivo "Fottitene"). Se diventi forte e consapevole di quello che sei, da oggi anche come madre, <b>saprai ascoltare ma non ti farai schiacciare</b> dal giudizio implacabile che, purtroppo, apparterrà quasi sempre ad altre madri. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>L'amore arriva</b>. A volte immediatamente, come un colpo di fulmine, a volte poco a poco. Arriverà nel pugno chiuso di tuo figlio che stringerà il tuo dito, nella boccuccia che cerca disperatamente il tuo seno per trovare cibo e conforto, nei suoi occhi che cercheranno di distinguerti in mezzo alla nebbia, nei suoi versetti buffi che già ci vedi un tentativo di dialogo erudito al primo giorno di vita. <b>La cosa bella è che proprio quando crederai di non poterlo amare di più, succederà di amarlo di più.</b> Man mano che lo vedi crescere, interagire, scoprire il mondo e mostrarsi al mondo per quello che è. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sarà un'avventura sulle montagne russe. <b>Ma sarà ciò che ti costringerà a essere la versione migliore di te stessa</b>. E sono sicura che sarai una brava mamma semplicemente perché le brave mamme si mettono in discussione e amano. A prescindere da quanto lavorano, allattano, cucinano. Le brave mamme, alla fine dei conti, questo fanno: amano e aiutano i figli a crescere mettendosi in discussione. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E proprio in questo momento mi è arrivato il fatidico messaggio: <b>Pietro è nato!!!</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Auguri amica mia e benvenuto Pietro. Spero di percorrere questa nuova strada insieme a te, così come abbiamo camminato insieme negli ultimi quindici anni.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Buona vita Pietrino, gli zii e Lollo ti amano già.</i></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/SQGj3Eojaqs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/SQGj3Eojaqs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div>
</div>
<div>
<i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6810793016729252612.post-49422404394267791662017-05-15T15:43:00.002+02:002019-10-10T12:54:03.347+02:00"Tu ti annoi a giurisprudenza"<div style="text-align: justify;">
<i>Cara Malù,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>per caso ti ricordi della <b>meravigliosa Prof. di lettere del liceo</b>? Quella che riuscì, arrivata alla soglia dei 16 anni di vita, <b>a farmi odiare il mio modo di scrivere</b> e mi convinse di essere <b>del tutto priva di qualunque possibile dote artistica</b>, nonché di fantasia, paragonandomi a <b>una Sfinge</b> che rimane sempre impassibile e immobile nel suo banco e all'<b>aridità</b> del deserto sub-sahariano? </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Quella lì, sì, quella che <b>sembra la stilista del film Disney "Gli Incredibili"</b> con la voce ancora più roca di Amanda Lear. </i></div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-ydp3Gl0VjNw/WRmoMVfSWmI/AAAAAAAAK3g/HeaDHMe4DiAB-Ru7L6XaXuvTeNEO8sw0ACLcB/s1600/grid-cell-20832-1470848972-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-ydp3Gl0VjNw/WRmoMVfSWmI/AAAAAAAAK3g/HeaDHMe4DiAB-Ru7L6XaXuvTeNEO8sw0ACLcB/s320/grid-cell-20832-1470848972-4.jpg" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><b>Lei, per intenderci..</b></i></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<i><br /></i>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i></i></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<i>Quella che manifestava in ogni occasione <b>tutta la sua delusione</b> per una carriera nella scuola pubblica che pareva averla resa depressa e disincantata. Quella che, probabilmente priva di sogni suoi, o ai quali aveva rinunciato chissà quando e chissà perché, <b>riversava la frustrazione sugli alunni</b> etichettandoli con giudizi decisamente totalizzanti. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<i></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<i>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>In particolare, ti ricordi la volta in cui si ritrovò d'accordo con la mia scelta di iscrivermi a giurisprudenza perché "<b>sei logica e razionalità allo stato puro</b>" mentre implorò una delle sue pupille di ripensarci perché "<b>ma nooooo, tu ti annoi a giurisprudenza, tu sei creativa, sei vivace, non va bene per teeee, va bene per leiiii!</b>", puntando il suo ditone indice al mio indirizzo. <b>E io, in effetti, rimasi impassibile, immobile, come sempre.</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-R_L1DxWZRV0/WRmsUKxIt9I/AAAAAAAAK30/qTwVGE55IE0HZi0jJP_3ksz2xyDk7hpvACLcB/s1600/images4GZJF32S.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="224" src="https://2.bp.blogspot.com/-R_L1DxWZRV0/WRmsUKxIt9I/AAAAAAAAK30/qTwVGE55IE0HZi0jJP_3ksz2xyDk7hpvACLcB/s400/images4GZJF32S.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><b>che poi sono affascinante..</b></i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><br /></i></b></div>
<i></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<i>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi ricordo che <b>la mia immobilità</b> divenne ad un certo punto <b>una vera e proprio sfida</b> nei suoi confronti. Lei mi giudicava questa e <b>io l'accontentavo</b>, con quella testardaggine adolescenziale che scaturisce dall'essere ferita, nel profondo, senza volerlo ammettere. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ero stata ferita da un giudizio che, senza rendermene conto, <b>stava diventando DAVVERO me stessa</b>. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi misi addosso questa immobilità e <b>mancanza di cuore</b> (perché questo era ciò che realmente credevo mi si rinfacciasse) come una <b>veste di sartoria</b>, cucita a mano e su misura per me, <b>credendo di avere il controllo del gioco</b>, credendo di saper mantenere distinta la realtà, cioè la mia vera Io, dalla finzione, cioè la maschera da riservare a chi mi giudicava superficialmente; <b>invece mi fregai con le mie mani</b> perché iniziai a considerarmi <b>davvero</b> priva di creatività ma forte di logica razionale, poco incline alle sciocche sdolcinatezze del mondo degli artisti, sicura di un futuro brillante nel mondo delle beghe legali.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-f1sd9RhzT30/WRmsx04Qr1I/AAAAAAAAK34/rA8HmNoqSfA1u9fXwg32u0f-6yM02gHvQCLcB/s1600/cuore-in-gabbia-e1478453262381.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="234" src="https://4.bp.blogspot.com/-f1sd9RhzT30/WRmsx04Qr1I/AAAAAAAAK34/rA8HmNoqSfA1u9fXwg32u0f-6yM02gHvQCLcB/s320/cuore-in-gabbia-e1478453262381.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<i></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<i>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>E in effetti brillai nel corso degli studi universitari. Poi, come ben sai, arrivò la laurea e la rottura. <b>Lo scollamento</b>. <b>Tra il vestito</b> di sartoria, che iniziava a logorarsi, <b>e la me stessa</b> rimasta quasi uccisa dall'immagine che quella Prof. aveva costruito per me e che io ho fatto mia, per una stupida sfida, raccontandomi la favola che la sua opinione non valesse nulla.<b> In realtà, mi sono trasformata nell'etichetta.</b> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sono stata la Sfinge per tanti e tanti anni. Per fortuna, dal punto di rottura in poi ho continuato a disfare la veste logora per ricostruirmi <b>un abito da sogno</b>, blu, con tanti brillantini, ampio, con la gonna che fa la ruota quando danzo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-3qm9O9vgmRg/WRmtaJE_fgI/AAAAAAAAK38/CklI72TUoDQmQgF4zbVjHb7SW59Btp8VwCLcB/s1600/abiti_da_sposa_blu_2015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-3qm9O9vgmRg/WRmtaJE_fgI/AAAAAAAAK38/CklI72TUoDQmQgF4zbVjHb7SW59Btp8VwCLcB/s400/abiti_da_sposa_blu_2015.jpg" width="280" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>quanto mi piace questo!!</b></td></tr>
</tbody></table>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i>Nel corso <b>del primo incontro di danza creativa</b> ho provato una sensazione che forse non ho mai provato prima, se non da bambina: lì, in quella sala, su quel parquet, ad ascoltare le parole della conduttrice, a danzare dopo un po' di anni di immobilità, <b>io mi sono sentita a casa</b>, con persone che potevano capirmi davvero e che non mi vedevano come una Sfinge ma come una donna con un mondo interiore ricco tanto quanto quello di qualunque altro essere "sensibile". Mi ricordo che lo <b>sussurrai sottovoce</b> nel corso della pausa: "<b>Io sono a casa</b>".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E sì, cara Prof., forse non mi sono annoiata a giurisprudenza ma <b>mi sono rotta le palle all'infinito</b> nei successivi nove anni perché, alla faccia tua, IO SONO (anche) UNA CREATIVA! Mi viene ancora un po' da ridere a dirlo e ancora il senso di insicurezza mi chiama a rapporto ma...<b>SI', HO ANCH'IO UNA CREATIVITA'</b> e voglio farne una professione!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Si dice che la casa sia un luogo del cuore</b>. Io dentro una sala da ballo mi sento a casa, nel corso di una lezione di danza mi sento in famiglia, <b>quando ballo sento di rispettare me stessa e la mia natura</b>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-SixMk7QPcJE/WRmvCbWcUyI/AAAAAAAAK4I/VNCIKeaQBVYT2Owwtp9--eMW3FtaKcOwwCLcB/s1600/8907db65f17af24fc13959ac7b2d48e2.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-SixMk7QPcJE/WRmvCbWcUyI/AAAAAAAAK4I/VNCIKeaQBVYT2Owwtp9--eMW3FtaKcOwwCLcB/s400/8907db65f17af24fc13959ac7b2d48e2.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><b>Ecco chi l'ha detto..</b></i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Alla faccia tua.</b></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-IXaVzoht0lQ/WRmriPNH4oI/AAAAAAAAK3s/I8g4u1eQ1qM9jhTz2e876EsaTkaJRDdXgCLcB/s1600/banner%2Bispirazioni%2B2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="165" src="https://4.bp.blogspot.com/-IXaVzoht0lQ/WRmriPNH4oI/AAAAAAAAK3s/I8g4u1eQ1qM9jhTz2e876EsaTkaJRDdXgCLcB/s400/banner%2Bispirazioni%2B2017.jpg" width="400" /></a></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-SixMk7QPcJE/WRmvCbWcUyI/AAAAAAAAK4I/VNCIKeaQBVYT2Owwtp9--eMW3FtaKcOwwCLcB/s1600/8907db65f17af24fc13959ac7b2d48e2.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><br /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><br /></b></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><div>
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-aI7WLjUo1e8/WRmrkHsk0yI/AAAAAAAAK3w/S1t-EBsBo7IpW88xo3ITgY_MUA7gBO36wCLcB/s1600/HOME%2BISPIRAZIONI%2BMAGGIO%2B17.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="https://3.bp.blogspot.com/-aI7WLjUo1e8/WRmrkHsk0yI/AAAAAAAAK3w/S1t-EBsBo7IpW88xo3ITgY_MUA7gBO36wCLcB/s400/HOME%2BISPIRAZIONI%2BMAGGIO%2B17.jpg" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
</td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Questo post partecipa all'iniziativa Ispirazioni & Co. Il tema del mese è "Casa"</i></b></td></tr>
</tbody></table>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<br /></div>
Cara Malùhttp://www.blogger.com/profile/14452049054485564737noreply@blogger.com10