Buoni propositi

Cara Malù,

non ho mai pensato di fare un elenco dei buoni propositi per l'anno nuovo. In effetti, da ormai molti anni, non ho proprio buoni propositi (manco cattivi propositi, se è per questo), ho improvvisi nuovi obiettivi che così come arrivano se ne vanno, spesso incompiuti.
Questo da quando sono entrata nel mondo "adulto", ovvero mi sono laureata e sono stata costretta ad uscire dalla mia "comfort zone" fatta di mattonazzi da studiare ed esami da passare, conscia che i veri ostacoli da superare per me sarebbero stati ben altri. 
In effetti, da questo momento in poi non ho più raggiunto un obiettivo; anzi, no, non ho più avuto obiettivi ben definiti da raggiungere e, di conseguenza, nemmeno propositi. Eccetto uno: avere un figlio. C'è voluta perseveranza ma è arrivato, come ogni cosa che ho avuto ben chiara in testa di volere. 
E' quando non c'è questa chiarezza che è un casino; si annaspa nel tentativo di realizzare un (finto) desiderio che ben presto sparisce e ci lascia con la frustrazione di non essere stati in grado di farcela quando, in realtà, il problema sta nella falsa natura del desiderio stesso.
Sto delirando? Probabilmente sì. MA! Ho creato la mia prima lista dei buoni propositi per il 2015 proprio per cercare di portare chiarezza tra veri desideri/obiettivi e finti desideri/obiettivi.
Eccola!


Come vedi, Malù, l'incertezza grafica del mio tratto non è cambiata (ok, ho proprio una pessima calligrafia), dunque vado ad illustrarti questi sei buoni propositi:
1) Perdere peso non necessita di spiegazioni. Dopo il matrimonio mi sono lasciata andare e la gravidanza ha dato il colpo di grazia alle mie forme ormai giunoniche. Devo riuscire a darmi un freno anche perchè mi comporto come se non m'importasse più di non entrare nei miei vecchi vestiti..E invece deve importarmi di nuovo..
2) Prendermi cura di me stessa. La maternità riduce ai minimi termini i tempi da dedicarmi ma qualcosa bisogna pur fare per evitare di vedermi invecchiata all'improvviso la mattina in cui mi specchierò alla luce del sole e non alla luce della lampadina del mobiletto del bagno, decisamente più clemente dei raggi solari. 
3) Tenermi pronta per l'occasione giusta: come dicevo, non so bene da che parte sbattere la testa per capire quale sia la mia "vocazione lavorativa", che cosa vorrei essere, cosa mi farebbe alzare la mattina con un sorriso. Ma questo non deve essere più motivo di pigrizia, immobilità e poco amore per la professione che al momento pratico. Ricomincio a studiare e imparare per prepararmi un futuro diverso, per non essere presa alla sprovvista quando un'occasione (un concorso da superare, una proposta lavorativa nuova o la vincita al super Enalotto) busserà alla porta, perchè prima o poi busserà di sicuro.
4)  Ascoltarmi per saperla riconoscere: forse questo punto andava messo prima del precedente, comunque, devo imparare ad ascoltarmi per capire se sono sulla strada giusta o mi trovo davanti un nuovo falso desiderio. Meditazione a me!
5) Viaggiare di nuovo: eh, Malù, non faccio un viaggetto dal viaggio di nozze in Australia, gennaio 2013...Spostarsi con un bimbo piccolo è un casino, ammiro chi ci riesce e se ne frega di ogni difficoltà ma Baby M. ha le sue abitudini e difficilmente dorme se non è nel suo lettino. Durante la gravidanza avremmo dovuto fare l'ultima vacanza in due ma mio marito si è rotto la clavicola una settimana prima della partenza quindi..Ho una pesante crisi d'astinenza da viaggi! Devo recuperare...anche solo cambiando Regione!
6) Capire cosa voglio dal blog: ho aperto il blog spinta da uno dei desideri che definerei "reali" . Lo scopo principale è al momento ancora quello di "scialarmi", come direbbe mia madre, ovvero divertirmi, passare il tempo con un hobby piacevole. Ma la felicità che provo quando qualcuno commenta un post mi fa pensare che potrei fare qualcosa in più con questo mio diario virtuale. Lo sento un po' come casa mia, vorrei arricchirlo di dettagli e inserire rubriche differenti. Non credo avrà mai un taglio netto su un determinato argomento, voglio scrivere di tutto quello che mi piace e mi ispira in un certo momento , che sia un viaggio, un libro, un episodio legato alla maternità o semplicemente un post personale, però voglio renderlo più interessante di modo da invogliare chi passa da qui a soffermarsi per un commento, un "mi piace" e magari convincerlo a diventare un "amico fisso". Farlo crescere, insomma. 
Credo cambierà con me. E la vostra opinione al riguardo sarà ben accetta.

Commenti

  1. "E' quando non c'è questa chiarezza che è un casino; si annaspa nel tentativo di realizzare un (finto) desiderio che ben presto sparisce e ci lascia con la frustrazione di non essere stati in grado di farcela quando, in realtà, il problema sta nella falsa natura del desiderio stesso.
    Sto delirando?" No,non stai delirando,hai assolutamente ragione!!! :) Appoggio tantissimo i tuoi "buoni propositi" e continua con questo blog :) !!!

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  2. Io, tra i miei buoni propositi, ho messo quello di imparare quanto più possibile. Leggere di più, studiare di più, migliorare il mio inglese... e fare ginnastica. Almeno mezz'ora al giorno.

    Dai, facciamoci forza a vicenda, sarà più facile! ;)

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    Risposte
    1. dai, dai che per adesso ho pure rallentato con la ginnastica ;) Mi riprenderò! Un bacione!

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