Ho tutto quello di cui ho bisogno.

C'è tutta la vita di cui ho bisogno negli occhi di mio figlio.
C'è tutto l'amore di cui ho bisogno nell'abbraccio di mio marito.
C'è tutta la passione di cui ho bisogno in quello zaino preparato per lo stage di domani.
C'è tutta l'evasione di cui ho bisogno in quel biglietto per Milano.
C'è tutta l'allegria di cui ho bisogno nei giochi con i miei nipoti.
C'è tutta la fiducia di cui ho bisogno nel vederli crescere uniti al loro cugino Vichingo, loro che si cercano come compagni di gioco e fanno parte della stessa famiglia, come fratelli.
C'è tutta la leggerezza di cui ho bisogno in una giornata che devia dalla routine quotidiana perché ho preso il bus sbagliato e sono capitata dalle parti del ristorante della mia amica Katia e allora ci si prende un caffè insieme e si passeggia per i vicoli.
C'è tutto il calore di cui ho bisogno in un pranzo al sole, nella piazzetta del Carmine, da sola e in compagnia di un libro, ad abbronzare solo il viso e gli avanbracci.
C'è tutta la libertà di cui ho bisogno nel programmare un viaggio a Firenze per rivedere il Ciombo e abituare il Vichingo alla bellezza di scoprire posti lontani da casa.
C'è tutto il tempo di cui ho bisogno nelle mattine in cui non mi giro dall'altra parte maledicendo la sveglia ma l'assecondo e porto il deretano fuori dalle lenzuola.
C'è tutta la felicità di cui ho bisogno nel primo "ti voglio bene mamma" lanciatomi contro da mio figlio alle cinque del mattino e che mi colpisce all'improvviso lasciandomi inerme e inebetita, quasi a volermi chiedere scusa per il risveglio brusco causa strabordo di pipì. 
C'è tutto l'insegnamento di cui ho bisogno negli attacchi dei miei colleghi alle iniziative altrui, mi ricordano che alcune regole sono fatte per essere infrante e alcune critiche per essere ignorate e che spesso si impiega più energia a tentare di distruggere il lavoro degli altri che non a migliorare il proprio.
Ci sono tutte le opportunità di cui ho bisogno dentro di me. Si tratta solo di metterle a fuoco e agire.

Se volete un'ispirazione, vi consiglio di guardare il film "Il diritto di contare"


Commenti

  1. C'è tutto di te, in questo post. Traspare una serenità nuova..forse il lavoro su te stessa sta dando i suoi frutti. Persevera! Ricordare che, comunque, siamo fortunati è sempre un bene ed è utile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giulia, grazie, come in tutti i cambiamenti ho giornate in cui mi pare di fare dei passi indietro ma poi proseguo..accetto anche questi momenti! Come state voi? Un bacio anche al Ricciolino!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Quello che le donne non dicono: la pipì a spruzzo post depilazione.

#cosecheamosenzasapereilperché: Il rumore delle bolle di sapone

Tata Pia