Che starei bene anche se...
Cara Malù,
credo che starei bene anche se sostituissi la vista del mare con quella delle colline;
che starei bene anche se dovessi stipare la mia roba e la mia vita in una casa molto più piccola ma più piena della presenza dell'uomo che amo;
che starei alla grande anche se dovessi perdere il sonno per consolare il pianto di un bimbo che mi ha scelto come madre;
che starei bene anche se mi ritrovassi a casa senza lavoro perché in realtà la danza e lo studio e le faccende domestiche (che a quel punto mi costringerò a fare) e mio figlio e i miei nipoti e dio sa cos'altro ci sarà mi riempiranno le giornate;
che starei bene anche se dovessi fare e disfare altre mille volte le valigie e distruggere i miei piani per crearne altri, diversi;
che starei bene anche se dovessi sopportare critiche e insulti perché sono forte e consapevole di me stessa e delle mie decisioni;
che starei alla grande anche se dovessi rinunciare a quei piccoli e grandi agi di cui ho potuto godere sinora per una vita che mi somigli di più;
che starei bene anche con il corpo segnato da una nuova trasformazione;
che starei bene anche se dovessi costringermi a superare la paura di guidare e fossi costretta a utilizzare l'autan al posto di creme corpo e deodorante;
che starei alla grande anche se non potessi più ordinare cibo d'asporto e avessi il cinema più vicino a venti minuti di distanza in auto e non potessi usare la fibra;
sì, insomma, che starei bene anche dovessi abbandonare la città per la campagna;
che starei bene anche se non potessi più vedere le mie stelle, i miei nipoti, semplicemente facendo una passeggiata di tre minuti, che comunque ci vuole ben altro per affievolire un legame di sangue come il nostro;
che starei bene anche se dovessi sbattere il mignolo del piede contro lo stipite di una porta che non mi ricordavo stesse lì perché poi imparerò a sentire "mia" e a conoscere la nuova casa, anche al buio;
che starei alla grande anche se dovessi accettare un lavoro che non mi piace perché possa un giorno vivere della mia danza;
che starei bene anche se dovessi entrare in un gruppo whattsup dell'asilo meno pacifico di quello attuale (quanto mi spiace lasciarlo..non il gruppo whattsup ma l'attuale asilo);
che starei bene se, comunque vada, conservassi la fiducia.
Alanis Morrisette, That I would be good
Puoi sempre tenerlo..
RispondiEliminaIl gruppo dell'asilo. Ahahah
Comunque sono certa che starai bene.
Un bacione
Uahuah un bacione!
EliminaStarai bene: basta volerlo.
RispondiEliminaGrazie per il commento! Come si dice, volere è potere..
EliminaAllora direi che sei sulla buona strada per il cambiamento!!!
RispondiEliminapiù che altro cerco di convincermi nei momenti di paura che starò sempre e comunque bene..alla fine.. :)
EliminaMa certo che è così, Serena, hai ancora dubbi?
RispondiEliminaLa nostra casa è dove siamo noi.
Noi consapevoli, vive, convinte.
Anche fosse una capanna su un monte.
Buon trasferimento, cara!
COME GUADAGNARE CON UN BLOG (GUIDA GRATUITA PER IL 2020)
RispondiEliminahttps://www.primoblogs.com/2020/09/come%20-guadagnare%20-con-%20un%20-blog.html