Tata Pia
Cara Malù, Tata Pia se n'è andata da cinque minuti e oggi è stato il suo ultimo giorno con noi. Sì, lo so, non è morta; sì, lo so, non è partita per la guerra; sì, lo so, abita a circa venti minuti in macchina da Sampierdarena (in realtà col traffico possono diventare quaranta); sì, lo so, ci rivedremo presto, del resto si dice sempre così; sì, lo so, Lorenzo starà con la sua adorata nonna paterna e poi a settembre inizia l'asilo. Però mi viene da piangere . E ho il magone. E son qui in cucina a ricacciare indietro le lacrime bevendo caffè d'orzo col latte e azzannando una brioche alla marmellata per consolazione che Lorenzo non deve vedermi, che lui non ha capito bene che ci sarà un distacco e forse neppure ne soffrirà. Ma tu sai cos'è stata per me Tata Pia? L'ho conosciuta nel momento di peggior crisi della mia vita da madre imperfetta, quello in cui avevo per figlio un indemoniato la cui nonna non riusciva a reggerlo più e mi caricava di ansia per le